l'edi'olante

Post N° 152


Cittadina del mondooIl mondo nella mia cittàCredo non sia un caso se io e la quoty ci siamo incontrate in questo vasto mondo virtualeTutte e due amiamo il blog-cazzeggio e lo sberleffo, ma più di ogni cosa il collante è dato dal fatto che suo padre può essere che sia un livornese
.. (l’ha rivelato ieri lei stessa dal cecinese)…. è risaputo ... i simili  si riconoscono, non c’è niente da fare.Tuttavia, talvolta questa donna che ama spacciarsi da sgallettata ma che in realtà è capace di partorire pensieri profondi, con i suoi racconti da “straniera in terra italica e non”, provoca in me piccoli moti di riflessione .. pare impossibile, lo so … ma è così!!!Sarà perché ritengo una risorsa il confronto e lo scambio tra diverse culture, sarà che sono livornese e si sa, i livornesi essendo un’accozzaglia di popoli diversi sono abituati a vivere nel caos di abitudini e tradizioni provenienti da numerose etnie.Pare che  circa 400 anni fa i medici avessero l’esigenza di creare un porto sul tirreno e individuarono la zona posta a sud di Pisa.Poiché era una zona umida e poco accogliente s’inventarono le famose “leggi livornine” che assicuravano una serie di privilegi e concessioni per chi si fosse stabilito a Livorno. Le leggi garantivano infatti libertà di culto, di professione religiosa e politica; inoltre chiunque fosse stato ritenuto colpevole di un qualsiasi reato (con alcune eccezioni, tra le quali l'assassinio e l’usura) aveva garantita libertà di accesso alla Terra di Livorno.Le porte della città quindi si aprirono a numerose comunità straniere Ebrei, Armeni, Greci, Francesi, Inglesi,Spagnoli, Portoghesi (quoty? Portoghesi .. ) Olandesi-Alemanni,, Russi, Musulmani, Valdesi. Turchi, e gentaglia di ogni specie trovò rifugio in questo posto dimenticato da Dio.Queste leggi conferiranno a Livorno, nel tempo, le caratteristiche di città cosmopolita, multirazziale, multiculturale e tollerante .. a Livorno infatti le varie etnie hanno sempre convissuto in armonia e nel rispetto, non è mai esistito un ghetto ebraico e pare sia stata la prima città italiana ad abolire la pena di morte.Ora, alla luce di tutto questo, io mi chiedo … ma con tutta la gente  che è passata da Livorno (turchi, olandesi, portoghesi, etc etc…)proprio co’ un pisano la mi’ mamma doveva mescola’ la su’ livornesità?Clava nella manoErcole LabroneMille galeotti,una civiltàschiene piegate facce sotto al solei nostri padri banditi e marinaibalordi arrivano dal marla nostra legge,i vostri guairifiuti della societàdifendono questa cittàesce dal goldoni,la nostra avanguardiala classe operaia li accompagneràgiù nelle strade le rivolveratelo stato fascista non ci piegherà è necessario spiegare che i livornesi sono detti labronici e Livorno chiamata città labronica in riferimento a quell'Ercole Labrone che pare sia stato il primo "livornese" -tra parentesi perchè la "razza pura livornese" non esiste e io sono orgogliosa proprio di questo