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ZELINDA RESCA DETTA LULU' - GIORNALAIA


Zelinda Resca faceva la giornalaia a corticella (Bologna) era nata nel 24 e militava nella brigata partigiani Venturoli con il nome di Lulù utilizzava la sua edicola come centro di smistamento documenti era il suo modo di partecipare alla lotta di liberazione un cliente capì e tradì Lulù " Verso sera mi portarono davanti alla stalla, mi fecero salire su uno sgabello di quelli che mungono le [mucche], mi misero lì, poi mi misero il [cappio] al collo. È stato forse l’unico momento che mi è sembrato di morire. È stato proprio un momento che ho detto: “Adesso vorrei proprio che tirassero la corda”. Perché immaginavo che le cose sarebbero andate male, perché arrivati a quel punto lì ti torturano, poi t’ammazzano lo stesso, tanto vale che t’ammazzano subito " Zelinda Resca fù rnchiusa a San Giovanni in Monte carcere nazista Bolognese e luogo di tortura degli antifascisti e successivamente trasferita in altro carcere dove rimase 3 anni