SL-Movie Magazine

ESSEELLE-MOVIE MAGAZINE N.17!!!


 Una ghirlanda di rose,un mazzolino d’aglio,ed eccì ed ecciù,tutti cadiamo giù. Il numero 17 ovvero come superare la iella incrociando le dita e cominciando con una filastrocca scaramantica cantata dai bimbi in girotondo durante i secoli flagellati dalle epidemie di peste.Non a caso nella smorfia napoletana il 17 è “la disgrazia” riferendosi al diluvio universale dell’antico testamento iniziato in quel giorno di febbraio.Ed è proprio un uragano che ha colpito la nostra redazione mettendo fuori combattimento (temporaneamente si spera) la direttrice Sandra81 Fargis e mi vede ancora una volta prendere in mano ob torto collo il timone della direzione. Quale migliore esorcismo contro il malocchio chiamare in causa l’arcano maggiore de La Papessa?Proseguendo sull’ambizioso lavoro iniziato da MinDBlinD Setsuko, intorno ai tarocchi di Jodorowsky (da vedere il machinima http://www.youtube.com/watch?v=sQf2k9KzwjI ), abbiamo improntato questo numero sul tema fra esoterismo e religione cominciando dalla copertina dove la stilista Christy Hamer ha disegnato per noi il costume de La Papessa fotografato da Flyingboy Wonder. La leggendaria figura carismatica è ripresa anche nel Cameo di Kameo e nell’esauriente scheda della nuova collaboratrice Lorelay Yorcliffe alla quale porgiamo il benvenuto di tutto lo staff.Plaudiamo al ritorno del mutabile Ariolauro Auer che ci svela i misteri del gioco di carte francesi Tarot, mentre invece la reporter PattyMatty Miami ci mostra gli inganni nascosti nei contest di Second Life.Come sempre, Klara Nagy indaga il mondo delle relazioni umane dal suo personalissimo punto di vista, mettendo a nudo le dinamiche comportamentali degli internauti, intanto che Melusina Parkin ci riveste con le stupende creazioni degli stilisti più in voga nel metaverso.Continuano le interviste di Lion Igaly alle coppie di artisti formatesi in SL nella sua rubrica “L’arte a due”: in questo numero Kicca Igaly e Nessuno Myoo, Tani Thor e Aloisio Congrejo. Concludiamo con uno scongiuro napoletano “uocchio e maluocchio” (mentre accarezziamo il cornetto portafortuna) che tanto, a chi non crede, male non fa e a chi crede elimina la negatività. “Fui, mmiria, uocchio sicco,và vattìnne mbieri n’arbero sicco;porto na sguarrèra e t’assìcco;porto fàuci, accette e ronchipi taglià novi mali ntrùnchi.”(Kameo Haller)- Clicca sulla copertina per leggere la rivista -