EL ALAMEIN

LA CROCIATA DEL LAICISMO


Accorrete, Templari del Progresso ! La Laicità dello Stato è in pericolo. Deturpata dai crocefissi su scuole e ospedali. Offesa da presepi e canti natalizi, da bambinelli e miti agnelli redentor. Insidiata dalla Conferenza Episcopale Italiana, che si ostina a voler intervenire nel pubblico, nella politica, col pretesto che in democrazia anche l'ultimo dei Circoli Bocciofili ha diritto di sognare di influenzare il voto, di sostenere un'idea o un'altra, un candidato o un altro; pericolosissime le indicazioni della Chiesa in materia, giacchè notoriamente seguite alla lettera dalla stragrande maggioranza dei cattolici italiani, vedi aborto e divorzio, vedi morale sessuale ... La storia del resto, parla chiaro: l'Italia vive in uno Stato Confessionale, direi Teocratico; l'oscurantismo clericale ha impedito la nascita di uno Stato Unitario liberale, voluto fortissimamente dalla maggioranza degli italiani; ha proseguito col veto al neo-pagano culto dello stato del ventennio; ha soffocato il pluralismo in era democratico-repubblicana, dove i Pertini, i La Malfa, i Pannella, le Bonino bruciano sui roghi ad ogni crocicchio di strada. E soprattutto, in Nome del Progresso, della Laicità e del Libero Pensiero (Amen), benediciamo moschee, chador, burkah, poligamia, questi sì portatori di Laicità, di Modernità, di Progresso, di Libertà di Pensiero; il liberalismo e la laicità insiti nell'Islam ci sia da faro, ora e sempre. ... e per risolvere il problema alla radice, benediciamo pure il Reato d'Opinione, vero monumento alla democrazia, con cui meglio bollare di xenofobia e razzismo chi non si allinea a tanta Laicità.