l'esperienza

Grazie per la risata argentina scatenata dai tuoi commenti nel mio blog!Ho letto un pò del tuo. Io dico grazie tutti i giorni alla vita, all'armonia che ci lega l'uno all'altro, alla magia delle coincidenze che mi indicano la via da seguire e da scegliere. Dico grazie alle mie radici di zingara indomita. Dico grazie a Dio, la mia essenza quella che sa essere fragile e forte, quella che si spaventa, che ama la vita e ride ariosa... quella che vuole essere creatrice. Dico meno grazie a qualcuno che mi ha reso prigioniera del pensiero, e scarsa nelle azioni, che mi ha messo delle scarpe di cemento dicendomi che erano belle. Invece erano solamente troppo pesanti per muovere dei passi. Dico grazie alla donna che sono e che ha aspettato a lungo su uno scoglio guardando il mare che io arrivassi a lei e poi si è alzata e mi ha guardato. E a volte nel cuore della notte quando la mia sensibilità mi porta lontano dal reale nella vecchia gabbia delle paure e delle insicurezze, quando vivere è soffrire quelle volte quando il cervello mi esplode perchè non vuole capire che la realtà non è come credeva... a volte dico grazie ai medicinali, che addormentano e placano il dolore. E dico grazie a te per la risata. Bel dono per iniziare un pigro fine settimana da sola. Sai io già faccio il marito... come mia madre prima di me, mia nonna e l'altra mia nonna... ironico no? La mia vita è sempre stata un paradosso...