La notte di Capodanno a Roma una ragazza di 25 anni in un locale, per festeggiare la fine dell'anno, è stata picchiata e violentata da quattro o cinque uomini, italiani, che forse l'hanno drogata, prima di abusare della giovane. La donna è stata ritrovata dalle forze dell'ordine la mattina in stato di shock e con evidenti segni di violenza, lividi e graffi, lungo tutto il corpo. Ora è ricoverata in ospedale. Caccia ai suoi aguzzini, il sindaco Alemanno che ha mostrato solidarietà alla vittima e ha dichiarato che il comune di Roma si costituirà parte civile.Ennesimo fatto di violenza, oltraggio, abuso su una donna. Non ho parole. O meglio, io ce le ho le parole e in altre sedi, diverse da questa, non manco mai di esprimermi su questo argomento. Qui non mi esprimerò nello stesso tenore... solo perché in questo blog parlo di altre cose e poi perché mi conosco. So che quando sento fatti del genere divento molto, ma molto crudele.Sono stanca di sentire notizie del genere. Sono stanca di questo continuo bollettino di guerra. Sono stanca di uomini che pensano di avere il diritto di mettere le mani addosso a una donna. Sono stanca di una società che si scaglia contro lo straniero colpevole e non leva mai la propria indignazione quando è un uomo italiano a fare del male a una donna. Sono stanca delle pene misere e delle condanne irrisorie per i colpevoli. Sono stanca di un sistema e una mentalità che non cambiano mai. Sono stanca dell'arroganza maschile.Sono stanca della violenza sulle donne.
