Creato da massimo.emanuelli il 01/03/2011
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Post n°3 pubblicato il 04 Marzo 2011 da massimo.emanuelli
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IL CINEMA CHE CAMBIA | |||||
Ma gli anni '80 hanno rappresentato qualcosa di più per la generazione che ha vissuto quel periodo. Una sorta di macchina del tempo, un gioco di specchi con il passato che ancora oggi si ripete. «La cosa che più mi fa sorridere è che negli anni '80 si visse un revival per gli anni '60 - spiega Emanuelli - Ne parlavo qualche tempo fa con l'amico Umberto Smaila , ricordando assieme quel decennio. Si pensi ai vari "Sapore di mare" con Jerry Calà o alle trasmissioni televisive che rievocavano i mitici anni '60. Oggi quel revival si sta ripetendo e come allora non riguarda solo chi ha vissuto quel periodo, ma sta interessando anche i giovani».E lo stesso Federico Fellini sfruttò quel tema. «Si pensi al film "Ginger e Fred" col quale anticipò i tempi "dell'operazione nostalgia" di certi programmi televisivi. A proposito di Fellini - prosegue Emanuelli - mi viene in mente un simpatico aneddoto sull'amico Paolo Pilitteri , allora non ancora sindaco di Milano, che riguarda il film "E la nave va". Parlando con dei giornalisti prima di vedere il film disse che la nave in questione rappresentava, secondo lui, l'Italia socialista "che stava andando avanti". Peccato che alla fine del film la nave coli a picco… Lui ovviamente non lo sapeva. A distanza di anni ci ridiamo su dicendo che con quella frase anticipò il destino dell'Italia di Tangentopoli e non solo».Rivoluzionari per tanti versi, gli anni '80 hanno rappresentato anche per il cinema un cambiamento epocale. «L'avvento della tv commerciale mandò in crisi il cinema, modificando radicalmente la programmazione dei film in televisione. Nell'epoca monopolista, la Rai era solita mandare in onda un film alla settimana, in genere 15 anni dopo la sua uscita. Con la liberalizzazione dei canali commerciali non solo aumentarono i film in tv, ma si ridusse l'attesa a un solo anno, per la loro messa in onda. Questo produsse un'inevitabile contrazione dell'afflusso del pubblico ai botteghini e chiusero numerosi cinema d'essai».Ma gli anni '80 furono anche film di cronaca. «Come non ricordare "Il camorrista", film d'esordio di Giuseppe Tornatore o "Mary per sempre" e "Ragazzi fuori" di Marco Risi ».La filmografia americana, invece, regala in quegli anni film di fantascienza e d'avventura che ancora oggi si rivedono con piacere: Guerre stellari, Balde Runner, la Cosa, Alien, E.T, Indiana Jones...
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