Creato da SIAMOVIVI_EMILIA il 06/02/2009

EMILIA-ROMAGNA

MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE

 

 

Internet non più libero

Post n°9 pubblicato il 02 Giugno 2009 da SIAMOVIVI_EMILIA

Un notissimo e conosciutissimo social network  ha  bloccato alcune funzioni ad alcuni compagni e amici che fanno solo sana e libera informazione

 NON POSSIAMO PERMETTERLO!

 Sosteniamo tutti queste persone e tutti coloro che, solo perche' contro corrente, sono oggetti di censure e minacce di oscuramento
Diamoci da fare e salvaguardiamo INTERNET altrimenti saremo costretti a sentire solo le “verità” della televisione, dei pennivendoli di regime dichiarati e pseudo oppositori

 
VIVA LA LIBERTÀ !!!!!!

VIVA LA COSCIENZA DI CHI CREDE NELLA GIUSTIZIA !!!!!!


NOI UNITI SIAMO PIÙ FORTI DI QUALSIASI DITTATURA!!!!!!

 

 
 
 

PAGHINO I RICCHI LA CRISI

Post n°8 pubblicato il 28 Maggio 2009 da SIAMOVIVI_EMILIA

La gravissima, drammatica crisi che ha investito il mondo, i cui effetti nefasti sono appena all’inizio ma che alla fine provocherà guasti devastanti e lascerà sul terreno milioni di “morti” e “feriti”, merita qualche ulteriore riflessione.

La crisi non è arrivata all’improvviso, bensì rappresenta la logica conclusione di un processo di accumulazione e distribuzione della ricchezza distorto e discriminatorio, a tutto vantaggio dei ceti benestanti e a danno dei lavoratori. Altri illustri economisti di ogni parte del globo hanno lanciato a varie riprese, negli ultimi anni, segnali allarmanti.

 

Berlusconi e Tremonti continuano ad affermare che il nostro Paese sta meglio degli altri e che uscirà per primo dalla fase critica. Una simile bufala supera tutte le grandi falsità dette finora messe assieme. Il nostro Paese sta peggio di tutti. Era in una condizione di deriva prima dell’arrivo della crisi e ha il debito pubblico più alto di qualsiasi altro paese industrializzato o capitalisticamente avanzato. Un debito pubblico di proporzioni indescrivibili, che ci soffoca e opprime, ci toglie il respiro oltre che i pochi spiccioli che abbiamo in tasca. Una taglia di 70 miliardi di euro, pagati come interessi sui titoli di stato, è la cifra che annualmente manca per quadrare i conti. Intanto la Banca d’Italia ci informa che la ricchezza complessiva posseduta dalle famiglie italiane è pari a 8.512 mld di euro, di cui 5.570 riferita a beni reali (immobili e assimilati) e 2.942 che costituiscono la sola ricchezza finanziaria, al netto dei debiti.

Ma questa ricchezza è posseduta per metà dal

10% delle famiglie, e per l’altra metà dal restante 90%.

 Quindi la ricchezza di quel 10% di famiglie ammonta a 1.471 mld di euro

Nelle condizioni fortemente critiche e disastrate in cui versa il nostro Paese, che accoppia ad una crisi congiunturale provocata dai sub-prime americani una ben più gravosa crisi strutturale, sia a livello di apparato industriale, che di attrezzature della p.a., e con un debito pubblico asfissiante e soffocante, si rende indispensabile e doveroso nei confronti del popolo italiano che, al posto delle barzellette del premier che non è proprio il caso, si adottino contestualmente due poderosi provvedimenti :

-   il primo è quello di gravare con una aliquota intorno al 10% quella ricchezza detenuta dal 10% delle famiglie, realizzando così, anche rateizzato nell’arco di 5 anni, un gettito che è vicino, euro più euro meno, a 147 mld; di questi una trentina circa da destinare subito alla crisi congiunturale ed il resto al pagamento degli interessi per i prossimi 5-6 anni;

-    il secondo provvedimento: approfittando del bassissimo livello dei tassi di interesse, intorno all’1-1,5%, occorrerebbe varare un provvedimento che va sotto il nome di manovra di finanza straordinaria, adottata decine di volte nel secolo scorso, e che consiste nel congelamento dei tassi di interesse intorno all’1,5-2% sui titoli pubblici inseriti nei portafogli di quel 10% di famiglie, nonché su quelli detenuti da banche, assicurazioni, enti vari che hanno lucrato finora tassi da nababbi.

Solo tamponando la crisi congiunturale e risanando la piaga del debito pubblico, il Paese potrà riuscire a riveder le stelle.

 
 
 

Manifestazione del 4 aprile a Roma

Post n°7 pubblicato il 03 Aprile 2009 da SIAMOVIVI_EMILIA

MANIFESTAZIONE DEL 4 APRILE A ROMA

 SAREMO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE

 COME MOVIMENTO  SIAMO VIVI

Per arrivare a Roma si può usufruire dei mezzi della CGIL , basta contattare le sedi della propria città, la maggior parte sono gratuiti.

I punti di arrivo sono:

1)    Piazza Partigiani

2)    Piazza Ragusa

3)   Piazza della Repubblica

4)    Stazione Tiburtina

5)    Piazzale dei Navigatori

Da qui si prende un autobus o la metro per arrivare alla stazione Termini, dove al binario 16 ci sarà il punto d’incontro del movimento di  siamo_vivi alle ore 8.30.

 

 
 
 

MEGLIO VIVI CHE RADIOATTIVI

Post n°5 pubblicato il 04 Marzo 2009 da SIAMOVIVI_EMILIA

 

Giovedì 26 Febbraio 2009

Il governo Berlusconi – a vent’anni dal referendum  che, dopo il grave incidente di Cernobyl del 26 aprile 1986,  ha decretato la rinuncia dell’Italia alla produzione di energia nucleare 

 

ha annunciato in pompa magna che entro il 2013 partiranno i lavori per le nuove centrali nucleari italiane.  Il ministro Scajola ha detto che quelle italiane saranno “centrali di terza generazione avanzata” – espressione tanto rassicurante quanto priva di significato scientifico – ma si è ben guardato dallo specificare quante saranno queste centrali, quale potenza avranno e  – soprattutto – dove saranno localizzate. Il ministro Bossi ha dichiarato che i Padani sono pronti ad accettare le centrali nucleari perché sono persone civili e non vogliono rinunciare al frigorifero e al condizionatore.  Berlusconi  ha detto che il nucleare ci libererà dalla dipendenza petrolifera, dimenticando che l’Italia non produce uranio,  minerale che peraltro inizierà a scarseggiare già nel 2025. Gli impianti nucleari in funzione nel mondo sono oggi 439, molti dei quali, ormai obsoleti,   quando saranno chiusi non verranno rimpiazzati.  I nuovi impianti in costruzione sono solo 36, localizzati soprattutto in Russia e in Cina, mentre alcuni paesi europei (Belgio, Germania, Olanda, Spagna e Svezia) hanno già deciso di abbandonare questo tipo di energia.  E come pensano Berlusconi,  Bossi e Scajola di affrontare la questione, mai risolta, delle scorie radioattive?

 
 
 

Manifestazione del 28 marzo

Post n°4 pubblicato il 04 Marzo 2009 da SIAMOVIVI_EMILIA

TUTTI I LAVORATORI , I MOVIMENTI, LE FORZE SOCIALI, GLI STUDENTI SONO INVITATI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAI COBAS CHE SI TERRA' IL 28 MARZO A ROMA SULLE SEGUENTI BASI:

1) BLOCCO DEI LICENZIAMENTI

2) RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO E PARITA' SALARIALE

3) AUMENTI CONSISTENTI DEI SALARI E PENSIONI, INTRODUZIONE DI UN REDDITO MINIMO GARANTITO PER CHI NON HA LAVORO

4) AGGANCIO DEI SALARI E DELLE PENSIONI AL REALE COSTO DELLA VITA

5) CASSA INTEGRAZIONE ALMENO ALL'80% DEL SALARIO ANCHE AI PRECARI, CONTINUITA' DEL REDDITO PER I LAVORATORI ATIPICI CON MANTENIMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO AGLI EMIGRATI

6) NUOVA OCCUPAZIONE MEDIANTE UN PIANO STRAORDINARIO PER LO SVILUPPO DI ENERGIE RINNOVABILI ED ECOCOMPATIBILI, PROMUOVENDO IL RISPARMIO ENERGETICO E IL RIASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO, RIFIUTANDO IL NUCLEARE E DIMINUENDO LE EMISSIONI DI CO2

7) PIANO DI INVESTIMENTI MASSICCI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE SANZIONI PENALI PER GLI OMICIDI E  INFORTUNI GRAVI SUL LAVORO

8) ELIMINAZIONE DELLA PRECARIETA' LAVORATIVA ATTRAVERSO L'ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DEI PRECARI

9) PIANO STRAORDINARIO DI INVESTIMENTI PUBBLICI PER IL REPERIMENTO DI UN MILIONE DI ALLOGGI POPOLARI, TRAMITE L'UTILIZZO DI CASE SFITTE E MEDIANTE IL RECUPERO DEGLI SFRATTI, CANONE SOCIALE PER I REDDITI BASSI

10) DIRITTO DI USCITA IMMEDIATA PER GLI SCRITTI AI FONDI-PENSIONE CHIUSI

11) LOTTA ALLA LIMITAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI

PARTECIPIAMO COME MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI PER UNIRE LA NOSTRA VOCE A QUELLA DEGLI ALTRI E LOTTARE UNITI

 

 
 
 

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