TRA CIELO E TERRA

Mostra Manet, Ritorno a Venezia, Palazzo Ducale, 27 agosto 2013 (fino al 1 settembre)


Olympia, Edouard Manet, 1863 Dopo aver eseguito diversi studi e schizzi e una copia della Venere di Urbino di Tiziano,durante il suo soggiorno a Firenze, Mannet presenta al Salon del 1865 l'Olympia. I due dipinti hanno molto in comune rispetto a postura, presenze, luce.... Ma sembra che Olympia sia il lato oscuro della Venere.. L'una indossa gioielli, Olympia pantofole; presso la Venere c'è un cagnolino simbolo della fedeltà, mentre ai piedi di Olympia sta un gatto nero, per molti considerato un simbolo demoniaco. Lo spazio retrostante che nella Venere è luminoso e aperto, in Olympia è chiuso e scuro, evocativo del potere della materia e delle sue seduzioni... Luce calda ed armoniosa in Venere, fredda e con forti contrasti tra bianco e scuro in Olympia... Poi lo sguardo di Olympia è indifferente, mentre quello di Venere è seduttivo pur nella sua innocenza di promessa sposa (Tiziano la dipinge come quadro nuziale)... Questo dipinto fece scandalo..
 Presenti nella mostra le due opere affiancate. E altre 40 opere...Di seguito metto le immagini di quelle che mi hanno piu colpito.
Ritratto del signor e della signora Manet, 1860
Edouard Manet, Ritratto di Stephane Mallarmé, 1876
Edouard Manet, Ritratto di Emile Zola, 1868
Il Balcone, Edouard Manet, 1868-69
Edouard Manet, Lola de Valence, 1862-63
Edouard Manet, Le Flute, 1866
Edouard Manet, Berthe Morisot con un mazzo di violette, 1872
Edouard Manet, Sur la Plage, 1873
Edouard Manet, Fuga di Rochefort, 1880-81
Edouard Manet, Ballo in maschera all'Opéra, 1873Quest'ultima opera l'amo particolarmente.