TRA CIELO E TERRA

HANS ASPERGER, IL MEDICO PEDAGOGO


Hans Asperger (Vienna, 18 febbraio 1906 – Vienna, 21 ottobre 1980) è stato un pediatra austriaco in servizio alla clinica dei bambini presso l'Università di Vienna. Divenne famoso per un saggio pubblicato nel 1944 dalla rivista "archiv fuer Psychiatrie und Nervenkrankheiten" vol. 117: "Die Autistische Psycopathen im Kindersalter", pubblicato in italiano da Erickson con il titolo "Bizzarri, isolati e intelligenti". Questo saggio divenne punto di riferimento della comunità scientifica dai primi anni novanta ed ora la sintomatologia da lui descritta fa parte del manuale diagnostico per i disturbi psichiatrici DSM IV (sta uscendo la nuova edizione DSM V).Nel 1931 si laurea in medicina e diventa Direttore del Reparto di "Pedagogia Curativa" (Heilpaedagogik) della Clinica Pediatrica dell'Università di Vienna, fondato da Clemens von Parquet. Nel 1952 pubblica un manuale di Pedagogia Curativa che avrà 5 riedizioni a Vienna. Professore emerito nel 1977, muore nel 1980 lasciando 359 pubblicazioni, molte sul tema dell'autismo. Sospettato di connivenze con il nazismo, smentisce con l'espressione del suo pensiero che va in direzione del tutto contraria all'ideologia dominante di esclusione, fino alla soppressione fisica, delle persone con handicap. Egli afferma: "Noi troviamo che anche queste persone hanno dunque il loro posto nell'organismo della comunità sociale"..."il nostro atteggiamento e il nostro giudizio di valore di fronte a persone difficili di questo o di altro tipo ci dà il diritto e il dovere di impegnarci per loro con la nostra intera personalità, poichè crediamo che solo l'impegno completo e amoroso dell'educatore possa raggiungere dei risultati in persone cosi difficili". Per quanto riguarda la psicopatia autistica Asperger è fortemente convinto delle sue basi biologiche e l'indicazione primaria per l'applicazione della pedagogia curativa è comunque da intendersi successiva a un approfondito esame di orientamento nettamente organicistico. Successivamente al proseguo dei suoi studi egli stabilirà un chiaro nesso tra danno cerebrale e sintomatologia autistica, fornendo ulteriori prove all'eziologia "organica" dell'autismo. Per quanto riguarda la "pedagogia curativa" Asperger la definisce come "un approccio specifico che non deve essere confuso con la rieducazione, una sintesi intuitiva della pratica medica ed educativa, uno strumento di riferimento che si indirizza tanto ai medici che agli infermieri, agli insegnanti, ai terapeuti.".. (tratto dal su citato testo edito da Erickson)