TRA CIELO E TERRA

DIFENDIAMO I NOSTRI PICCOLI E FEDELI AMICI


  
  http://tesoromio.blog.tiscali.it/2010/10/19/maledette-scatolette/?doing_wp_cron http://tesoromio.blog.tiscali.it/2010/11/24/maledette-scatolette-2-parte/?doing_wp_cron EVIDENZIO CON RIPUGNANZA QUESTA NOTA DELL'ARTICOLO : Ingredienti (sotto il nome di farina di origine animale) Occhi, ossa, piume, becchi di uccello, zoccoli, code, teste ancora con targhette di plastica attaccate, sangue, intestini, tendini, mammelle, esofagi, legamenti, parti malate, putrefatte o cancerose degli animali macellati... Ecco cosa si nasconde nei cosiddetti sottoprodotti presenti nei pet food, iI cosiddetti animali "4M" - malati, moribondi, mutilati o morti: cavalli, elefanti, cani, gatti, volpi, opossum, cervi, serpenti: può esserci di tutto dietro la denominazione "farina di carne". Negli Stati Uniti, dove viene prodotta la maggior parte del pet food, non è vietato riciclare nei mangimi i cadaveri di animali domestici soppressi perché malati, ai quali è stata praticata l'eutanasia con sodio pentobarbital (che sopravvive al processo di esecuzione e sarà ancora presente nel cibo), o quelli dei randagi, carcasse di animali macellati scartate al momento dell'ispezione veterinaria, rifiuti dei salumifici, la pappa prodotta dal "passapulcini", una macchina che schiaccia i pulcini appena sgusciati (un sistema usato negli allevamenti di galline ovaiole, per eliminare i pulcini maschi in eccesso, n.d.r.), carcasse di animali scuoiati provenienti dagli allevamenti di animali da pelliccia, animali morti negli zoo, topi da laboratorio.