MOVIMENTO EMPATIKO

Di tutti e di nessuno


''Essere di tutti e di nessuno" è uno status non semplice da comprendere e che necessita di una grande apertura mentale. E' uno status che può essere inevitabilmente frainteso. La gente ordinaria e comune rischierebbe di stigmatizzare una persona che si ritiene tale. Quando non si riesce a capire davvero qualcosa, quando non si vuol nemmeno provare a farlo, quando si è troppo convinti e chiusi nella gabbia delle proprie idee, tutto ciò che è diverso, nuovo, inedito fa paura. ''Etichettarlo'' consente di esercitare una sorta di forma di controllo su ciò che sfugge. E così la gente comune stila liste di epiteti, definizioni, termini, per ''sentirsi conforme'' ad una società che umanamente parlando va alla deriva.''Essere di tutti e nessuno'' contrasta qualsiasi forma di possesso, controllo, potere su qualcosa o qualcuno. Nasciamo liberi e siamo tali anche nel corso della nostra esistenza ma, spesso ce ne dimentichiamo o abbiano paura di lottare per la nostra liberta'. ''Se sei di tutti e di nessuno'' vivi intensamente tutto ciò che incontri, senti, condividi. Altro che superficialità! Puoi donare te stesso agli altri, puoi dare supporto a qualcuno mantenendo la tua personalità senza annullarti nell'Altro o rinunciare ad essere ciò che sei. Se sei coerente con te stesso, se rispetti la tua natura e persegui i tuoi ideali e sogni, riuscirai  a vivere rapporti significativi con gli Altri. Se al contrario, non stai bene con te stesso, non ti conosci affatto ( sfuggendo continuamente all''incontro con la tua parte più profonda), vivrai rapporti umani non sani. Ti illuderai di trovare negli altri le risposte che cerchi dentro di te ma, che non vedi. Non sarai libero, autonomo, ti appoggerai all'altro ma...prima o poi dovrai ritrovare te stesso.Posso legarmi a qualcuno ma al tempo stesso ''essere io''. Posso essere figlia, amica, confidente, fidanzata, zia, scrittrice e, al tempo stesso scrollarmi di dosso tutti questi ''ruoli'' per ritrovare la mia parte più autentica. Chi mi vede relegata solo verso un ruolo, vede solo ciò che vuol vedere. Posso essere quello che vuoi ma al tempo stesso essere per te un'emerita estranea. Ognuno vede le cose, la vita, le relazioni da prospettive diverse. Ognuno indossa lenti di colori differenti per osservare la realtà che ci circonda. L'importante è non rimanere ancorati e ingabbiati nelle proprie visioni. Occorre confrontarsi, mettersi in gioco, sperimentare. Non puoi permetterti di dire '' Sono arrivata! Ora mi fermo!" No, non puoi proprio perché devi andare, devi arricchiti spiritualmente, crescere e vivere intensamente!