MOVIMENTO EMPATIKO

Perseguire strade ignote


"Secondo me ci sono anche più posti che strade! Basta aver voglia di muoversi!"(La strada che non porta da nessun posto, Favole al telefono, Gianni Rodari)I cambiamenti ci spaventano e inevitabilmente davanti ad essi ci mettiamo sulla difensiva o addirittura scappiamo. Spesso si fa finta di nulla e si continua a condurre come facevamo prima la propria esistenza. Un atteggiamento del genere è sintomo di mancanza di coraggio e di presa di posizione. Una delle favole che ci fa riflettere su questo concetto è "La strada che non porta in nessun posto" di Gianni Rodari. Il protagonista è Martino, soprannominato "Testadura" noto per la sua determinazione e caparbietà. Martino non si lascia influenzare dalle false credenze e dalle dicerie della gente perché la sua curiosità e la sua fame di vita sono più forti di esse. Martino Testadura decide di perseguire la strada che la gente del paese ritiene che non porti in nessun posto. E' una strada insidiosa, misteriosa che nessuno ha avuto il coraggio di esplorarare. Egli vuole capire prima di accettare ciò che gli altri ritengono inutile. Per capire deve conoscere e lasciarsi andare, osare.La storia di Martino Testadura è la storia di tutti quelli che vogliono sperimentare e spingersi oltre le proprie possiblilità e oltre la realtà limitata che soffoca le energie vitali e la creatività. Quante volte il nostro entusiasmo, la nostra vitalità trova davanti a sè mura che sembrano insormontabili e che ci fanno paura. Spesso a frenarci è l'iindifferenza, il cinismo e l'invidia della gente che crea attorno a noi un alone di negatività e sconforto. E' vero che l'ignoto è un enigma di cui conosciamo poco o quasi nulla ma Martino Testadura nella favola di Gianni Rodari, ci insegna che scappare o frenare i nostri desideri o sogni non gratifica.E' il coraggio di esplorare, la voglia di metterci in gioco e accettare la novità e il mistero come qualcosa di emozionante che ci aiuta a migliorare come Persone. Con la testa degli altri non si va da nessuna parte. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e imparare a capire cosa è giusto o sbagliato per noi ascoltando i nostri bisogni e le nostre esigenze. Gli altri possono fornirci informazioni, esprimere il proprio punto di vista e darci consigli. Ma siamo noi a scegliere, prendere decisioni e imbatterci lungo una strada che sembra misteriosa ma che noi vogliamo esplorare perché ci sono tanti posti che aspettano proprio noi. Sono posti adatti solo a noi e non riservati agli altri.