ENIGMI

L'anello mancante


Oggetto di studio è, ancora oggi, l'origine dell'uomo. Tra teorie religiose e scientifiche non possiamo fare a meno di notare che sono stati registrati forti contrasti in passato, e qualcuno anche ai nostri tempi. Il primo ad enunciare una teoria scientifica fu Darwin, affermando che l'uomo discende dalla scimmia: Diropitecus e poi Ramapitecus; fino ad arrivare al genere Homo e Australopitecus. Un'affermazione del genere all'epoca suscitò la ribeglione della chiesa, che lottò per ciò che fu scritto nel libro della Genesi, su Adamo ed Eva. La scienza prevalse, ma le cose non finirono qui: lo studio di Darwin era incompleto. Difatti, affermava che ci doveva essere uno stadio evolutivo tra l'homo erectus e l'homo sapiens, a testimonianza dello sviluppo del corpo umano che aveva ancora fattezze scimmiesche. L'Homo erectus visse dal 100.000 A.C. al 40.000 A.C., contemporaneamente all'homo di neanderthal, e all'homo di Cro-Magnon, molto più evoluto del suo parente Neanderthal, sia dal punto di vista somatico, che intellettivo (lo dimostra il fatto che furono ritrovati utensili notevolmente avanzati per l'epoca, assieme ai resti del Cro-Magnon). L'anello mancante è proprio l'homo di Cro-Magnon, ma non discende nè dal neanderthal, nè è parente all'erectus, in altre parole, è misteriosamente apparso dopo vari stadi evolutivi, e non può nemmeno definirsi Anello Mancante, in quanto il Cro-Magnon era un ominide apparte, da cui derivò la razza umana.