EREMO MISANTROPO

Shabana


 Shabana fu uccisa in una notte di freddo pungente, nel gennaio del 2009. Viveva al Banr Bazaar, lo stretto vicolo di Mingora famoso per i suoi danzatori e musicisti. Suo padre in seguito raccontò che un gruppo di uomini aveva bussato alla sua porta e le aveva chiesto di danzare per loro. Lei era andata a mettersi gli abiti per ballare, e quando era tornata quelli avevano tirato fuori i fucili e avevano minacciato di tagliarle la gola. Tutto ciò era successo dopo il coprifuoco delle nove, e la gente l'aveva sentita gridare: «Lo prometto, smetterò! Prometto di non ballare né cantare mai più! Lasciatemi, per l'amor di Dio! Sono una donna e sono musulmana, non uccidetemi!». Poi si erano uditi degli spari, e il suo corpo crivellato di pallottole era stato trascinato fino a Green Chowk. Erano talmente tanti i cadaveri che erano stati buttati in quello spiazzo che ormai la gente aveva preso a chiamarla la Piazza Insanguinata. Venimmo a sapere della morte di Shabana il mattino dopo. A Radio Mullah, Fazlullah disse che aveva meritato di morire per il suo carattere immorale e che tutte le ragazze che fossero state trovate a esibirsi al Banr Bazaar sarebbero state uccise una dopo l'altra. Noi abitanti dello Swat siamo sempre stati orgogliosi della nostra musica e delle nostre danze, ma ormai la maggior parte dei ballerini era fuggita a Lahore o a Dubai. Molti musicisti, per cercare di ingraziarsi i talebani, pubblicarono sui giornali annunci in cui dichiaravano di aver smesso di suonare e di ambire ormai solo a vivere una vita pia. È vero che la gente parlava sempre del brutto carattere di Shabana, ma d'altra parte gli uomini volevano vederla danzare, e al tempo stesso la disprezzavano perché era una ballerina. La figlia di un khan non può sposare il figlio 'di un barbiere, e la figlia di un barbiere non può sposare il figlio di un khan. Noi pashtun vogliamo avere delle scarpe ma non amiamo i calzolai, adoriamo i nostri veli e le coperte ma non rispettiamo chi li tesse e li ricama. I lavoratori manuali danno un prezioso contributo alla nostra società, ma in cambio non ricevono alcun riconoscimento, ed è proprio per questo che molti di loro si sono uniti ai talebani: per ottenere finalmente status e potere. Per lo stesso motivo, la gente amava vedere Shabana danzare ma non la rispettava, e così nessuno disse niente. Qualcuno si espresse addirittura a favore della sua uccisione, o per paura dei talebani o perché condivideva le loro opinioni. «Shabana non era una vera musulmana»-, dissero. «Era cattiva ed è giusto che l'abbiano ammazzata.» Non importa per quante volte se la fossero goduta, guardandola danzare e cantare. da " Io sono Malala" di Malala Yousafzai