EREMO MISANTROPO

Il profumo - Patrick Süskind


 Si sa di uomini che cercano la solitudine: penitenti, falliti, santi o profeti. Si ritirano di preferenza nel deser­to, dove vivono di locuste e di miele selvatico. Molti vi­vono anche in grotte e in eremi su isole fuori mano, op­pure si rannicchiano -spettacolare davvero!- entro gab­bie, montate in alto su stanghe e oscillanti nell’aria. Lo fanno per essere più vicini a Dio. Si mortificano con l’iso­lamento, e se ne servono per far penitenza. Agiscono nel­la convinzione di condurre una vita gradita a Dio. Op­pure aspettano per mesi o anni che nell’isolamento giunga loro un messaggio divino, che poi vogliono diffondere il più rapidamente possibile tra gli uomini. Nulla di tutto questo valeva per Grenouille. Dio non gli passava neanche per la testa. Non faceva penitenza e non si aspettava illuminazioni dall’alto. Si era isolato da­gli uomini soltanto per il proprio particolare piacere, sol­tanto per essere vicino a se stesso. Era immerso nella pro­pria esistenza, non più distratta da altre cose, e lo trovava splendido. Giaceva nella tomba di roccia come il cadave­re di se stesso, respirando appena, quel tanto da far bat­tere il suo cuore... e tuttavia viveva in modo così intenso e sfrenato, come mai un uomo di mondo aveva vissuto nel mondo.