EREMO MISANTROPO

Ho imparato una nuova parola: ircocervo


ircocèrvoVocabolario on lineircocèrvo s. m. [dal lat. hircocervus, comp. di hircus «capro» e cervus «cervo», calco del gr. τραγέλαϕος (v. tragelafo)]. – Nome d’un animale favoloso, che partecipa della natura del capro e del cervo. Usato per lo più (già in lat.) in senso fig., con riferimento a cosa assurda, inesistente, chimerica e sim.: le categorie del pensare ... si fanno esse stesse pensanti e giudicanti, foggiando veri e propri i. mentali (B. Croce).  **Ircocervo
Un ircocervo del XIX secolo, "The Trusty Servant" (il servo fedele)Ircocervo deriva dal latino hircocervus, parola composta da hircus ("capro") e cervus ("cervo"), e designa un animale mitologico per metà caprone e per metà cervo. Viene anche denominato tragelafo[1] e descritto come:« avente corna di cervo, e il mento irto per la lunga barba, spalle pelose, impeto velocissimo nel primo correre, e facilità a stancarsi subito »Col tempo l'utilizzo letterale del termine è stato abbandonato in favore di un uso metaforico per riferirsi a cose assurde ed irreali.