Sappiano le mie parole di sangue - Babsi JonesPost n°405 pubblicato il 10 Settembre 2012 da Pitagora_Stonato Tag: babsijones, freddo, guerra, letture, neroLa porta è accostata. Nella toppa c’è una chiave, però , in procinto di cadere e non cade. Nella stanza, altre scatole: sarde, alici, sgombri, tonno al naturale e in olio di semi vari; custodie da venti pezzi di adattatori 10-16° per spine standard italiano 10 tedesco 16; cartocci di pane stracolmi di tappi di sughero, nuovi di zecca; scrigni arcobaleno di pastiglie anticalcare per lavatrice; cubi in cartone di tasselli “per fissaggio domestico”, tre sacchi della spazzatura pieni fino all’orlo di confezioni da 30 forchette trasparenti usa e getta, e tubi di crema” pregiata per calzature color neutro”; delle frese per l’edilizia, in un angolo, un bidet imballato, e dei vasi da fiori. C’è un manichino da sartoria, anatomico, a ruote; un mezzobusto di legno rivestito di panno che, al posto della testa, ha una sorta di manico- non trovo dell’acqua, Direttore, se escludo una bacinella di peltro in cui macerano mozziconi di sigarette in un' aureola di schiuma da barba. È un ricovero per contrabbandieri.Latino, mi pare: contra-bannum, Direttore, contro il divieto delle sanzioni ONU di mangiare depilarsi tinteggiare e guidare, profumarsi e nettarsi il culo con carta igienica morbiba-morbida anziché con fettucce di giornale. Contro-il-veto, contrabbando: quello che gli jugoslavi hanno alimentato per decenni. Con ingente profitto di un pugno di dritti, e salasso dei restanti coglioni, quelli poveri, i coglioni prepensionati, i coglioni disoccupati e i coglioni senza precise connotazioni socio-anagrafiche; in fila al mercato nero, all’imbrunire, a procurarsi – pagando in contanti e sottobanco – riso parboiled, assorbenti igienici, accendini, tegami, insulina e penne a sfera.Niente acqua; nella stanza, però, c’è del Gatorade; questo speed conforme alla legge, questo speed alla buona per casalinghe aerobiche e ciclisti della Bassa Padana, questa bomba balsamica e reidratante che si ciuccia da un biberon per adulti, per rimettere in circolo i carboidrati essenziali sciupati imitando Jane Fonda. Glucosio e fruttosio, Sali di iodio e potassio;rovina i reni, alla lunga, ma in questo luogo infestato da diplomatici scaltri e da tiratori sceltissimi noi cesseremo di vivere ben prima di affrontare una dialisi, Direttore. Ce ne sono almeno cento bottiglie, comprese a gruppi di sei. Frost Glacier Freeze color cobalto, Riptide Rush – bluastro come i paramenti da messa – Fierce Melon, lo spietato melone, Extremo Mango Elettrico, x-Factor.So-pra-tut-to per cli-mi tor-ri-di, sillabo.Un trattore carico di profughi intirizziti, che si stringono gli uni agli altri sotto una tela cerata, sbanda sulla strada ibernata.Menu sei gradi Celsius.
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Sappiano le mie parole di sangue - Babsi JonesPost n°405 pubblicato il 10 Settembre 2012 da Pitagora_Stonato Tag: babsijones, freddo, guerra, letture, neroLa porta è accostata. Nella toppa c’è una chiave, però , in procinto di cadere e non cade. Nella stanza, altre scatole: sarde, alici, sgombri, tonno al naturale e in olio di semi vari; custodie da venti pezzi di adattatori 10-16° per spine standard italiano 10 tedesco 16; cartocci di pane stracolmi di tappi di sughero, nuovi di zecca; scrigni arcobaleno di pastiglie anticalcare per lavatrice; cubi in cartone di tasselli “per fissaggio domestico”, tre sacchi della spazzatura pieni fino all’orlo di confezioni da 30 forchette trasparenti usa e getta, e tubi di crema” pregiata per calzature color neutro”; delle frese per l’edilizia, in un angolo, un bidet imballato, e dei vasi da fiori. C’è un manichino da sartoria, anatomico, a ruote; un mezzobusto di legno rivestito di panno che, al posto della testa, ha una sorta di manico- non trovo dell’acqua, Direttore, se escludo una bacinella di peltro in cui macerano mozziconi di sigarette in un' aureola di schiuma da barba. È un ricovero per contrabbandieri.Latino, mi pare: contra-bannum, Direttore, contro il divieto delle sanzioni ONU di mangiare depilarsi tinteggiare e guidare, profumarsi e nettarsi il culo con carta igienica morbiba-morbida anziché con fettucce di giornale. Contro-il-veto, contrabbando: quello che gli jugoslavi hanno alimentato per decenni. Con ingente profitto di un pugno di dritti, e salasso dei restanti coglioni, quelli poveri, i coglioni prepensionati, i coglioni disoccupati e i coglioni senza precise connotazioni socio-anagrafiche; in fila al mercato nero, all’imbrunire, a procurarsi – pagando in contanti e sottobanco – riso parboiled, assorbenti igienici, accendini, tegami, insulina e penne a sfera.Niente acqua; nella stanza, però, c’è del Gatorade; questo speed conforme alla legge, questo speed alla buona per casalinghe aerobiche e ciclisti della Bassa Padana, questa bomba balsamica e reidratante che si ciuccia da un biberon per adulti, per rimettere in circolo i carboidrati essenziali sciupati imitando Jane Fonda. Glucosio e fruttosio, Sali di iodio e potassio;rovina i reni, alla lunga, ma in questo luogo infestato da diplomatici scaltri e da tiratori sceltissimi noi cesseremo di vivere ben prima di affrontare una dialisi, Direttore. Ce ne sono almeno cento bottiglie, comprese a gruppi di sei. Frost Glacier Freeze color cobalto, Riptide Rush – bluastro come i paramenti da messa – Fierce Melon, lo spietato melone, Extremo Mango Elettrico, x-Factor.So-pra-tut-to per cli-mi tor-ri-di, sillabo.Un trattore carico di profughi intirizziti, che si stringono gli uni agli altri sotto una tela cerata, sbanda sulla strada ibernata.Menu sei gradi Celsius.