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« LE RIFORME STRUTTURALICOOPERATIVE, PARTECIPATE... »

LE POLITICHE ECONOMICHE DEL GOVERNO

Post n°45 pubblicato il 11 Novembre 2014 da erlando

 Le  riforme strutturali per migliorare  l'economia non hanno effetti temporali coincidenti, se si faranno, si manifesteranno dopo anni.

Intanto il PIL  italiano e’ diminuito negli ultimi 5 anni di 300 mld di euro.

La Commissione Europea con la fissazione del pareggio di  bilancio (Nuovo art. 81 Costituzione), di quali riforme strutturali realizzare, la diminuzione annuale del deficit strutturale del 5% la CE ha messo una camicia di acciaio all’Italia  accontentando la Germania  che  ha l’ansia dell’aumento del debito pubblico ma così facendo stiamo distruggendo un intero continente sul piano economico e sociale.

Infatti non avendo la possibilità di aumentare il debito pubblico né quello di togliere gli investimenti pubblici dal debito pubblico si esclude il ricorso alla teoria economica di Keynes che stabilì la necessità che lo Stato dovesse intervenire con la spesa pubblica, anche affrontando un deficit di bilancio per creare reddito e conseguente domanda di beni, quando la domanda del mercato non sufficiente a occupare tutti i fattori della produzione disponibili.

E.L. 11.11. 14

 
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