FATTI MIEI

io


Potessero le mie mani sfogliarePronunzio il tuo nomenelle notti scure,quando sorgono gli astriper bere dalla lunae dormono le fraschedelle macchie occulte.E mi sento vuotodi musica e passione.Orologio pazzo che suonaantiche ore morte.Pronunzio il tuo nomein questa notte scura,e il tuo nome risuonapiù lontano che mai.Più lontano di tutte le stellee più dolente della dolce pioggia.T'amerò come alloraqualche volta? Che colpaha mai questo mio cuore?Se la nebbia svanisce,quale nuova passione mi attende?Sarà tranquilla e pura?Potessero le mie manisfogliare la luna!DesiderioSolo il tuo cuore ardentee niente più.Il mio paradiso un camposenza usignoloné lire,con un fiume discretoe una fontanella.Senza lo sprone del ventosopra le frondené la stella che vuoleessere foglia.Una grandissima luceche fosseluccioladi un'altra,in un campo di sguardi viziosi.Un riposo chiaroe lì i nostri baci,nèi sonoridell'eco,si aprirebbero molto lontano.Il tuo cuore ardente,niente più.Io pronuncio il tuo nomeIo pronuncio il tuo nomenelle notti oscure,quando giungono gli astria bere nella luna,e dormono i ramidelle fronde occulte.Ed io mi sento vuotodi passione e di musica.Folle orologio che cantaantiche ore defunteIo pronuncio il tuo nomein questa notte oscura,e il tuo nome mi suonapiù lontano che mai.Più lontano di tutte le stellee più dolente della mite pioggia. Ti amerò come alloraqualche volta? Che colpaha commesso il mio cuore?Se la nebbia si sciogliequale nuova passione mi aspetta?Sarà tranquilla e pura?Se potessi sfogliarecon le dita la luna!!AlbaIl mio cuore oppressocon l'alba avverteil dolore del suo amore e il sogno delle lontananze.La luce dell'aurora portarimpianti a non finiree tristezza senza occhidel midollo dell'anima.Il sepolcro della nottedistende il nero veloper nascondere col giornol'immensa sommità stellata.Che farò in questi campicogliendo nidi e rami,circondato dall'aurorae con un'anima carica di notte!Che farò se con le chiare lucii tuoi occhi sono mortie la mia carne non sentiràil calore dei tuoi sguardi!Perchè per sempre ti ho perdutain quella chiara sera?Oggi il mio petto è aridocome una stella spenta