IO...!

La mangiatoia


La mangiatoia... su tanti altri simbolo per eccellezza del Natale... da bambini al catechismo ci hanno insegnato (e ancora insegniamo) che Maria e Giuseppe non avendo trovato posto in alucna locanda, essendo prossima al parto, si riparò in una stalla dove diede alla luce Gesù e lo ripose in una mangiatoia. D'accordo, la storiella per i bambini è bella, è suggestiva, loro che sono abituati al calore della casa, del loro letto e dello scaldasonno rimangono colpiti, ma noi? Noi siamo adulti, crediamo ancora a quella storiella?  Nella mangiatoia di Gesù ci sarà stato del fieno, o della paglia... ma nelle nostre mangiatoie cosa c'è? Nelle nostre mangiatoie c'è egoismo, egocentrismo, odio, rancore, amore... ci sono i nostri affetti, i nostri amici, le nostre cose, il divertimento... così quella mangiatoia si riempie, tracolla, collassa, e non c'è più spazio per null'altro. Non c'è più spazio per Gesù!  Ma allora, che nasce a fare ogni anno? Per ritrovarsi sempre in quella fredda mangiatoia? NO!Gesù nasce ogni anno per essere accolto nelle nostre mangiatoie, per trovare calore fraterno... Ma son piene, anche la mia è piena... però mi son chiestaCosa sono disposta a togliere dalla mia mangiatoia per far posto al Figlio di Dio???Ci ho dovuto riflettere un pò...  e ho deciso di togliere la maschera! La mia "maschera del va tutto bene" la mascheta di quella che nonostante tutto sta sempre bene, quella che quando serve corre per tutti... ma che mai chiede aiuto quando è in difficoltà, quella che non chiede consigli, e se li chiede saranno sempre una schifezza. Dovrò avere il coraggio di chiedere aiuto, di esternare, anche le emozioni o sensazioni più stupide, ma che esposte possono aiutarmi a crescere. E' questo ciò di cui ho bisogno, crescere, maturare... chiederò aiuto al Dio che nasce, che si fa bambino per noi, per crescere con Lui, in Lui.BUON NATALE