ESISTENZIALISMO

BUGIE...


Leggevo in un libro di A. De Mello che chi crede nella correttezza e sicerità della gente, è un povero illuso.Mi è caduto il mondo addosso.Mi sono sentito ferito.Di primo acchito ho rifiutato quella dichiarazione: ho avuto come una specie di idiosincrasia improvvisa per l'autore e l'intero libro.Poi è avvenuto una sorta di riflessione.Come quando avviene il senno del poi anzi tempo.Ho concluso che forse torto torto non aveva.In effetti credere nella sincerità e correttezza delle persone è indice di ingenuità.Il De Mello illustrava il concetto, dicendo che noi stessi, individualmente, siamo i primi ad essere bugiardi e scorretti in moltio casi. Per cui, attendersi che altri siano diversi da noi è, a dir poco ridicolo...Eppure ho sempre vissuto cercando di esporre la vera identità di me stesso.Ho sempre cercato di proferire la verità, anche quando questa andava contro i miei interessi.Ho insegnato, perchè lo vivevo, che essere corretti nei rapporti con i nostri simili, risulta essere l'arma vincente...Ho dovuto ricredermi.Devo rivedere tutto il mio mondo e ripartire da zero.Quanto immaginato e pensato e creduto, è solo mera illusione.Non esistono persone sincere e corrette. Ho dovuto accusare il colpo.Mi sono, per l'ennesima volta, leccato le ferite.Quasi come con la coda tra le gambe, ho dovuto ricredermi su quanto stessi leggendo.Mi è venuto in mente quando lei mi disse che rubò il bancomat di suo padre.Provò a ritirare dei soldi, ma non conoscendo la cifra da digitare, lo sportello glielo mangiò.Mi disse che le servivano 80€.Voleva farsi tatuare una E sul braccio.La E è l'iniziale del mio nome.Le credetti subito, io credevo a tutto quello che mi diceva: ne ero innamorato perso...Adesso, a distanza di tempo e sapendo che i soldi le servivano per ben altro, mi chiedo, in che mondo vivessi.Possibile non accorgersi di quanto sfruttasse in modo altamente scorretto del sentimento che sapeva avessi nei suoi confronti?Possibile essere tanto ingenui da non capire che tutte le volte che mi si concedeva, per lei era un'occasione di guadagno meretricio?Ed ha il coraggio di venirmi a dire che quanto scrivo,  e quanto ho scritto, di lei, è frutto di fantasie...L'unica fantasia inconsistente, era il mio cuore che vedevo aperto per lei e che ancora sanguina...:((