ESISTENZIALISMO

LA MASCHERA/BILLY ELLIOT


Per un insieme di circostanze ho visto alla TV il finale di un film che ho già visto diverse volte e che ancora mi piace rivedere: THE MASK - Da zero a mito. e l'inizio di un altro su un'altra rete: Billy Elliot.Io credo che vi sia un filo conduttore tra questi due film, nonostante uno sia comico e l'altro drammatico.In entrambi i film si ravviso un unico soggetto portante: IL VOLER ESSERENel primo, The mask, il desiderio di voler essere uno superiore, con fantastici poteri in grado di fare cose fuori dal comune.Nell'altro, Billy Elliot, il desiderio dei genitori di imprimere ai propri figli un DNA che soddisfi i loro desideri e/o sogni, per i loro figli.Come nel primo il protagonista cerca di scuotersi di dosso la palese inadeguatezza che vive a causa del suo essere o sentirsi sfigato, così nel secondo caso, è evidente l'inadeguatezza che, invece altri desiderano imprimerti, facendo di te stesso un loro vessillo...LA MASCHERAchi cerca di averne una per scappare da se stesso e chi cerca di sfuggire da quella che altri desiderano appiopparci addosso.Resta il fatto, inquietante, che, sia in un caso che nell'altro, si viva con una maschera che non ci rappresenta mai per quello che veramente siamo e questo fa di noi dei veri mostri.Gente repressa, malinconica, insoddisfatta, depressa e repressa, falsa, ipocrita, infingarda e priva di genuinità...Questo è il risultato dell'avere o desiderare una maschera che copre la nostra bella persona.Sono convinto che se ognuno dovesse presentarsi per ciò che è effettivamente, senza avvertire il bisogno di dover apparire, si avrebbero molte persone più felici e meno gente bisognose di psicologi o psichiatra...Ma è solo un mio parere...