ESISTENZIALISMO

SHOAH, OLOCAUSTO O COSA?


"I piloti delle opinioni stanno censurando in rete le foto dei bambini uccisi a Gaza, perché il mondo non deve sapere, non deve giudicare e non deve poter esprimere il proprio sdegno per la crudeltà che non guarda in faccia alle vittime.Ariel Sharon, quando era al vertice del potere sionista ebbe a dire che: "I bambini crescono e diventano palestinesi", giustificando la loro uccisione, come se si trattasse solo della anticipazione di un destino già scritto."shoah:Termine ebraico col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile.Olocausto:Secondo alcuni dizionari, fu il genocidio degli ebrei europei perpetrato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Ciò potrebbe facilmente dare l’impressione che gli ebrei siano stati gli unici a soffrire e morire per mano dei nazisti. Tuttavia, è giusto e vero dire che il termine “Olocausto” o Shoah si applica solo alle vittime ebree dell’era nazista?Per gli storici, l’Olocausto riguardò unicamente gli ebrei, per cui hanno poco se non nulla da dire dei nove milioni di non ebrei, inclusi tre milioni di polacchi (non ebrei), che pure perirono nella più grande tragedia che il mondo abbia mai conosciuto.Quando gli eserciti di Hitler invasero la Polonia nel settembre del 1939, avevano ordine di attuare la politica di Hitler per procurare il Lebensraum, lo spazio vitale, per il popolo tedesco. Infatti per i nazisti, i polacchi erano Untermenschen (subumani) che occupavano un suolo facente parte del Lebensraum (spazio vitale) desiderato ardentemente dalla razza tedesca superiore. Hitler, pertanto, autorizzò le sue truppe a uccidere senza pietà o compassione ogni uomo, donna e bambino di discendenza o lingua polacca. “Solo in questo modo -sentenziò- possiamo ottenere lo spazio vitale di cui abbiamo bisogno”.Il settembre del 1939 vide l’inizio di una inesorabile campagna di orrori per il popolo polacco. Hitler aveva detto: “La guerra sarà una guerra di annientamento”. Heinrich Himmler, uno degli scagnozzi di Hitler, aveva dichiarato: “I polacchi spariranno completamente dalla faccia della terra. È essenziale che il grande popolo tedesco consideri la distruzione di tutti i polacchi come uno dei compiti più importanti”. Pertanto l’Olocausto non aveva per obiettivo solo gli ebrei polacchi; aveva per obiettivo “tutti i polacchi”.“Anche dopo la resa della Polonia [28 settembre 1939], l’esercito tedesco continuò a prendere seriamente l’esortazione rivolta da Hitler, quando aveva autorizzato a uccidere ‘senza pietà o compassione ogni uomo, donna e bambino di discendenza o lingua polacca’”. Infatti in L’Olocausto dimenticato, si legge: “La teoria nazista dell’impero coloniale in Polonia si basava sul negare la dignità umana ai polacchi che, dopo gli ebrei, erano quelli che Hitler odiava di più”.Ma perchè ha avuto così tanta eco la strage degli ebrei come se l'olocausto fosse sinonimo solo della loro distruzione?Semplice: perchè hanno più amplificazioni politico-economiche e sanno gestire meglio le relazioni diplomatiche, ma.... non dimentichiamo che l'olocausto ha avuto a che fare con molte, moltissime realtà non ebree.Ricordiamo che quello che avvenne nella seconda guerra mondiale nei confronti di ebrei, polacchi e molte altre minoranze, come gli omosessuali, zingari, apolitici e altri, è molto simile a quello che gli Israeliani stanno facendo da decine di anni al popolo palestinese, ma nessuno o pochissimi ne parlano, perchè gli americani e gli inglesi coprono tutte le loro malefatte. Io non mi ritengo un antisemita, ma sicuramente sono un anti-sionista, perchè quegli israeliani sono bestie come lo erano i tedeschi di Hitler. La stampa poi sa solo fare delle inutili chiacchiere e segue la litania che gli americani e gli inglesi fanno dire loro. Poi ci sono anche idioti come quelli che nei giorni scorsi fanno arrivare teste di maiali alle sinagoghe. Questo li fa sembrare vittime, ma ora sono carnefici come lo furono i loro aguzzini. Quello che avvenne durante il secondo conflitto mondiale e quello che sta avvenendo da decine di anni ai confini con la Palestina non si chiama olocausto o altro, ma crimini portati avanti da bestie umane che bisognerebbe internare a vita.Nel mio 3° libro, ancora inedito, queste cose sono quelle che hanno ispirato il titolo. Non è Ecce homo come disse un tizio duemila anni fa, ma ECCE HOMINIDE.L'uomo è rimasto un cavernicolo di cui avere paura ed è talmente imbecille che opera strategicamente per la sua stessa distruzione.