ESISTENZIALISMO

OZIARE O LAVORARE?


E' un luogo comune dire che l'ozio è padre dei vizi. Viviamo in una società dove chi non lavora, viene visto come una cattiva persona da evitare.Molti additano alcuni abitanti di villaggi africani, indiani o australiani, dove molte persone passano la maggior parte del tempo a far niente, come oziose e incapaci di evolversi da una cultura che primitiva.Quindi, per il moderno abitante della moderna ed "emancipata" società, chi lavora strenuamente e si tiene impegnato con duro lavoro, è emancipato. Gli altri no, gli altri sono primitivi e incivili.Ma veramente il lavoro nobilita l'uomo? Veramente lo rende civile e degno rappresentante di una emancipata società?Vediamo.Dall'inizio del secolo scorso, sono stati raggiunti dei traguardi nella tecnologia impressionanti rispetto a solo qualche decennio prima. Quali erano gli slogan che andavano per la maggiore in quegli anni e anche più di recente?"Con la nuova tecnologia si lavorerà di meno e si guadagnerà come prima, quindi, si avrà più tempo per se stessi e per la propria famiglia." Così dicevano.Era uno slogan da incivili?Supponiamo che una fabbrica degli anni cinquanta del secolo scorso costruisse automobili. All'epoca c'era bisogno di molto manodopera nelle fabbriche. Poi la ditta si riorganizza facendo in modo che la tecnologia sollevi gli operai di molte ore di lavoro. Ora quello che prima veniva fatto da migliaia di dipendenti, a causa delle nuove tecnologie, può essere fatto dalla metà della manovalanza, periti, disegnatori ecc.Cosa dovrebbe fare la ditta? Semplice:DIMEZZARE LE ORE DI LAVORO PER I DIPENDENTI, CON LO STESSO STIPENDIO DI PRIMA. Sarebbe la cosa più logica da fare.INVECE NO.La ditta dimezza i dipendenti, lasciando centinaia o migliaia di persone senza reddito.VI SEMBRA LOGICO?Con questo modo di pensare, pensiero perverso secondo cui il profitto ingordo detta le regole, si entra in un circolo vizioso autolesionistico.Perchè meno persone avranno reddito, meno persone potranno permettersi di acquistare l'automobile. Quindi?Quindi il sistema è completamente errato.Come mai questa Europa così "emancipata" impone delle regole di austerity alle nazione, imponendo di allungare l'età pensionabile, diminuire lo stipendio e altre primitive forme di sussistenza?Semplice:VOGLIONO RIDURRE LA GRAN MASSA DEL POPOLO ALLA FAME O ADDIRITTURA RIDURRE LA POPOLAZIONE DEI LAVORATORI.CHIUNQUE PENSI AL LAVORO, ALLE DIPENDENZE, COME A QUALCOSA DI NOBILE O CHE DIA DIGNITA' ALL'UOMO, DIMOSTRA SOLO CHE IL LAVORO FATTO DA QUELLI CHE STANNO AI VERTICI DEL POTERE E' BEN FATTO...