ESISTENZIALISMO

INTELLIGENTE???


"L'erudizione non insegna ad avere intelligenza."attribuita a EraclitoMi sorprendo spesso di quanta considerazione viene dimostrata a chi possiede diverse lauree o che, comunque, occupa qualche cattedra in un ateneo piuttosto che un altro. Si parte dal presupposto, dal mio punto di vista, errato che molta conoscenza o elevata erudizione sia sinonimo di intelligenza. Come se le due cose fossero l'una la logica conseguenza dell'altra.Eppure molte realtà quotidiane ci insegnano che non sempre le cose stanno in questi termini: La botte più grande non contiene per forza il vino migliore. L'albero più grosso non fa automaticamente frutti migliori. L'uomo più alto non è per questo più potente, E potrei continuare a lungo, ma credo basti a trasmettere quanto voglio dire.Io ho avuto a che fare con il mio ex professore e quando gli ho fatto sapere che avevo scritto un saggio, pur complimentandosi, mi ha quasi snobbato. Poi leggendone degli stralci, ha cambiato radicalmente parere. Diverse cose, a detta sua, non le conosceva e non ci aveva mai pensato e si è complimentato. Gli ho fatto notare che anche se non ho più proseguito gli studi, ho comunque continuato a studiare e mi ritengo più uno studioso che studente.Siamo subissati da esperti su tutte le cose e semplicemente perchè qualcuno possegga una laurea in qualche materia, e sia in grado di parlare scorrevolmente, lo si ritiene intelligente. Ma le cose, come si diceva sopra, non sono, per forza di cose, conseguenti l'una dell'altra. Possono esserci degli operai che dimostrano di essere molto più intelligenti di professoroni e, scusate se lo tiro in ballo ma mi viene spontaneo come esempio: Il caso di Mario Monti quando è stato insignito del titolo "Senatore a vita" e poco dopo assiso sullo scranno di presidente del consiglio. Vi ricordate le prime manovre del suo governo? Subito l'innalzamento delle tasse. Ma c'era bisogno di chiamare un professorone per pensare a una conclusione del genere? Qualsiasi deficiente, sia laureato che poco acculturato avrebbe fatto le stesse cose. Per risolvere l'incresciosa situazione nazionale c'era bisogno di ben altro. Il fatto che questo Monti sia un rinomato bocconiano, non lo rende più intelligente di un operaio capace nel suo lavoro: una botte grande non contiene, obbligatoriamente, vino migliore.Così anche gli attuali "esperti" che di volta in volta si susseguono ai posti di comando nel potere politico: sono cisterne piene del nulla. Sono persone che avranno, forse, anche cultura, ma... di certo di intelligenza ne posseggono ben poca. Nel loro caso potremmo definirli dei pezzenti e mercenari sciacalli, perché quando arrivano a ricoprire certe cariche, non possono che essere solo dei bavosi amanti del potere e di volgare pecunia...