ESISTENZIALISMO

Giornalisti o betoneghe?


Mi sono sempre chiesto come funzionasse l'apparato giornalistico nazionale e, ogni tanto, ho cercato di informarmi per capire la deontologia cui è tenuto il Giornalista. Qualche domanda me la sono posta per capire se si potesse parlare, nel caso italiano, di Giornalismo oppure fazioso e fuorviante campanilismo.Per esempio, se io fossi un buon giornalista con un'ottima esperienza e fossi riconosciuto come aderente agli ideali del berlusconismo, mi assumerebbero nel giornale La Repubblica? O, viceversa, se fossi, sempre bravo e di esperienza comprovata, ma sfegatato comunista, mi assumerebbero nei giornali di Mediaset?La risposta credo la conosciate anche voi e questo la dice lunga sul tipo di giornalismo di cui siamo circondati e inondati.Da questo punto di vista siamo informati da una manica di dementi ottusi e privi di qualsiasi forma di vero Giornalismo.Che La Repubblica sia manovrata da De Benedetti e da Scalfaro, entrambi sinistroidi e che le testate di Mediaset siano di provenienza destroide berlusconiana, ci fa capire che razza di notizie possiamo ricevere. Sono tutti faziosi e per niente obiettivi.Notate cosa dice uno dei codici dell'ordine deontologico dei giornalisti:"e. non aderisce ad associazioni segrete o comunque in contrasto con l'articolo 18 della Costituzione né accetta privilegi, favori, incarichi, premi sotto qualsiasi forma (pagamenti, rimborsi spese, elargizioni, regali, vacanze e viaggi gratuiti) che possano condizionare la sua autonomia e la sua credibilità;"Come pensate che possano esserci delle notizie "secondo la verità sostanziale dei fatti;" se sono mentalmente compromessi ideologicamente?Dal mio punto di vista, un Giornalista, dovrebbe essere un grande punto interrogativo, nel senso che dovrebbe riuscire a porsi delle domande e proporle ai vari politici e riportare poi le loro risposte. Invece i giornalai di cui siamo circondati, preparano insieme ai politici le domande da fare e quelle da evitare: si mettono d'accordo. Capite che razza di giornalisti abbiamo. Oppure, quando un giornalista appartenente alla schiera di sinistra, fa domande scomode agli avversari politici e comode a quelli che appoggiano le sue idee. Questi sono coglioni, non giornalisti. Siamo inondati da opinionisti che si definiscono giornalisti. Ma io non voglio l'opinione da un giornalista. Il suo lavoro è quello di trasmettermi le notizie, di informarmi su quello che avviene e non darmi la sua opinione per guidare le mie scelte. Ma vi sembra logico che un giornalaio dell'Unità mi parli del M5S o di FI? Oppure che un Feltri o un Mimun mi parli del M5S?Sono dei deficienti morali se lo fanno.Dovrebbero parlare solo all'interno delle loro schiere politiche e fare articoli di bollettino interno al loro partito.Avete mai visto le foto di Berlusconi che mettono sul TG5? Sono quelle di 30'anni fa. Ma questo Mimun è deficiente?! Chi vuole convincere?I giornalisti italiani sono solo delle mezze calzette: buoni per i battibecchi di comari da cortile.