ESISTENZIALISMO

"Cos'ha la morte che non va?"


Un sistema medico giuridico, universalmente riconosciuto, dove la morte è vista come un acerrimo nemico, qualcosa di brutale e catastrofico.La morte. La morte, si ha quasi paura a pronunciarla. Sempre dipinta a colori foschi e scuri, con ghigno malevolo e spregiudicato.Ma cos'è la morte?La morte è la fine. L'inevitabile fine di una vita o, in moltissimi casi, di una non vita. E' il punto finale. Il punto finale, non nella lotta per la vita. Chi lotta per vivere, a discapito della Vita, ha smesso da tempo di vivere.Viviamo in una società, dove tutti si preoccupano di non farti morire, ma nessuno che s'interessi di sapere come stai vivendo. Ma è la qualità della vita che dovrebbe starci a cuore e stare a cuore a chi dice di pensare al nostro benessere. Che vita è quella di alcuni che si privano delle gioie che la Vita ci offre per un ipotetica divinità? Una divinità che ti premierà quando non sei più in vita. Che vita è quella di chi corre come un forsennato per arricchire, per la gloria o per lavorare come schiavo?Qua non si sta sottovalutando la pesante impronta della morte. Si vuole solo incentivare a pensare che ha più importanza impegnarsi per la qualità della vita. Una vita da schiavo, è peggio che una dignitosa morte, perché... molti non vivono: sopravvivono e basta e... questo non è Vita.Ma sono solo delle mie elucubrazioni...