Fuori dall'ufficio nel suo mondo

L’affiatamento cresceva..decise di farmi vedere la casa in cui viveva e di farmi conoscere la sua ragazza.Ci avviammo verso la macchina..sempre stesso posto, appena fuori dalle righe per non pagare il parcheggio. Era mitico anche in questo..Ogni volta che ci passo, mi sembra di rivederci, e mi prende la voglia di accarezzare quel pezzo di cemento.Alla guida era un po’ spericolato come me, l’ufficio non distava molto da casa suaMi sentivo un po’ in imbarazzo, perche’ nella mentalita’ comune se una donna va a casa di un uomo c’e’ sempre un motivo sessualeInvece entrai, vidi la camera dove dormiva con Sali(la sua ragazza). Era semplice e anche disordinata, di una persona che non gliene frega nulla che sia tutto in ordine, perche’ era cosi’, vivere alla giornata senza fare sempre le stesse cose monotone, come pulire e sistemare casa.Mi fa vedere un po’ di maglie e pantaloni che Sali portava a casa da vendere. Brevi attimi, ripartiamo per andare da lei.La vedo piccola e minuta, che ci viene incontro, un neo sotto le labbra, molto carina. Ci presentiamo. Andiamo nel ristorante che era sotto casa sua, dove di solito loro mangiavano. C’erano tutti gli amici giapponesi di Sali. Io e Ste ci sediamo vicini, Sali era di fronte. Mi fa stare bene anche in questa occasione, sono tranquilla, mi dice di assaggiare un po’ tutto, prendo dal suo piatto, lui dal mio, cibo delizioso insieme a lui e a lei.Sali ora rappresenta uno dei miei punti di riferimento. Forse ci siamo conosciute quel giorno solo per questo. Sono riuscita a ritrovarla grazie ai social network, lei come diceva Ste parla la sua lingua o l’inglese, e un po’ di italiano, ma grazie a lei posso vedere foto di Ste, momenti della sua vita.Grazie a questi ricordi, a queste foto, a questi pezzi di vita, che riesco ad andare avanti.Lui e’ il mio punto di riferimento per tante cose che ora faccio, ma di questo ci arrivero’ piano piano..questi brevi spazi voglio tenerli nel mio cuore