SOLO TU

Di fronte a un'evento scatenante come la morte lui era un'altra persona


Un giorno dopo pranzo, Ste voleva che l’accompagnassi  nella sede della sua societa’ a ritirare il misero cedolinoAnche in questo mi coinvolgeva, sui soldi che prendeva, sullla sua difficolta’ a convivere con Sali con un solo stipendio, tanto che spesso con lui mi veniva naturale offrirgli colazione e pranzo, sapevo che non era un’approfittatore, e a me faceva piacereVoleva che salissi con lui in ufficio, non ci andai, mi e’ sembrato dispiaciuto, salive le scale e continua a girarsi dicendomi ‘dai vieni’.  Ha cercato di fare in fretta, lo so.Mentre lo aspettavo nel cortile, rientra dal pranzo un ragazzo Luigi, a cui mi ero affezionata tempo addietro, perche’ lo consideravo come quel figlio che non ho mai avuto.Ste scende e mi vede con Luigi, lo saluta visto che era un suo collega  e ci mettiamo a parlare. Ero vicina a due persone a cui  volevo bene.C’erano degli operai che stavano facendo dei lavori, ed erano su un’impalcatura. E’ stato un attimo, un volo di un oggetto appuntito, cadde in mezzo a loro. Io ero leggermente spostata. Ho visto i loro visi sbiancarsi. Ste era scioccato, era la prima volta che si trovava di fronte a un evento cosi’ forte, una possibile morte in un raggio di tempo impercettibile mentre stava bene, parlava e rideva come sempre.Era agitato, salutammo Luigi e tornammo in ufficio. Era muto, lui con quel fisico da leone, tremava. Denunciammo l'accaduto telefonando alla sua azienda.Non siamo piu’ riusciti a lavorare, ero con lui, seduta vicino al suo posto. Quello che vidi era la sua paura della morte, e di questi eventi che lo colpirano e la estraniarono dal suo solito 'vivere' ce ne sono altri che raccontero’ . Ste mori’ anni dopo senza rendersene conto, e’ questa la sola cosa che non mi da’ pena.