Ciao tesoro, sai, ieri mi ha chiamato Silvia, la nostra nemicaAlla fine l’ho ringraziata per avermi detto di te, per avermi detto che eri volato in cielo, perche’ solo cosi’ ho potuto salutartiNon si conoscono mai le persone. Sicuramente non e’ libera,troppo vincolata alle apparenze, ma non e’ nemmeno una cattiva ragazzaE’ riuscita malgrado non ti sopportasse, a capirti. Quando le ho detto che ho conosciuto tua mamma, che sei morto perche' avevi le vene per il 70% chiuse, anche lei mi ha detto ‘cavolo non si erano mai accorti!’. E quando le dicevo che di certo gli spinelli non ti hanno aiutato, mi ha detto ‘che piccione’.Per me e’ una grande rivincita, soprattutto con una come lei, aver capito che alla fine lei si era sbagliata, che quella ‘testa calda’ come ti aveva definito, non aveva nessun collegamento logico, eri semplicemente te, bastava capirtiEra contenta che almeno io ti avessi conosciuto con quel sorriso che ora porto in ospedale.Se solo potessi ti farei un monumento, meriti che il tuo ricordo non finisca mai, e’ questo che mi rattrista in questi giorniUna volta che noi non ci saremmo piu’, chi si ricordera’ di te?chi parlera' di te, del tuo amore per la vita?
silvia
Ciao tesoro, sai, ieri mi ha chiamato Silvia, la nostra nemicaAlla fine l’ho ringraziata per avermi detto di te, per avermi detto che eri volato in cielo, perche’ solo cosi’ ho potuto salutartiNon si conoscono mai le persone. Sicuramente non e’ libera,troppo vincolata alle apparenze, ma non e’ nemmeno una cattiva ragazzaE’ riuscita malgrado non ti sopportasse, a capirti. Quando le ho detto che ho conosciuto tua mamma, che sei morto perche' avevi le vene per il 70% chiuse, anche lei mi ha detto ‘cavolo non si erano mai accorti!’. E quando le dicevo che di certo gli spinelli non ti hanno aiutato, mi ha detto ‘che piccione’.Per me e’ una grande rivincita, soprattutto con una come lei, aver capito che alla fine lei si era sbagliata, che quella ‘testa calda’ come ti aveva definito, non aveva nessun collegamento logico, eri semplicemente te, bastava capirtiEra contenta che almeno io ti avessi conosciuto con quel sorriso che ora porto in ospedale.Se solo potessi ti farei un monumento, meriti che il tuo ricordo non finisca mai, e’ questo che mi rattrista in questi giorniUna volta che noi non ci saremmo piu’, chi si ricordera’ di te?chi parlera' di te, del tuo amore per la vita?