SOLO TU

ettore


Ciao gioia, volevo raccontarti quello che mi e' successo oggi pomeriggioDopo che sono venuta da te e con la nostra mente ci siamo abbracciati, sono tornata in ufficio piu' tranquilla. Mi vede Ettore, un altro collega(ma come hai capito ho n colleghi che si chiamano cosi' perche' lavorano nella stessa azienda, ma hanno una gran bella umilta') che appena mi vede mi trattiene per un braccio. Dietro di me avevo il direttore generale. Lui guardandoci mentre fumava il suo sigaro sorrideva, perche' gia' solo nel camminare vedeva la diversita' che c'era fra me e lui. Da questa cosa abbiamo iniziato a parlare. Gli ho detto che ero stata da te.Ecco che cosi' come se dovessi sentire un'altra storia, mi ha raccontato un pezzo della sua vita, che mi ha fatto venire i brividi(pensa te!). Mi ha raccontanto di un suo amico morto a 23 anni, che per evitare di dare dispiaceri e per nascondersi da un altro possibile salvataggio in estremis, si e' imboscato dietro a dei cespugli e si e' fatto l'ultima dose di eroina. L'ha trovato il guardacaccia. Mi ha detto che una volta lui l'ha aiutato a farsi una pera, perche' farsela da solo e' davvero triste e dirgli di non farla, non l'avrebbe fermato. Quanto coraggio!Ora questo suo amico lo ritrova nel figlio che vuole imitare gli emu, tant'e' che a soli 13 anni si e' fatto dei tagli per fortuna non profondi sulle braccia. Lui, Ste, e' un padre con i controcoglioni te lo assicuro, come saresti stato tu!Quante cose mi capitano. Claudio che vuole farmi leggere per 'liberarmi' da tutto cio' che mi imprigiona, Ettore che mi racconta queste cose che mi fanno rabbrividire.Manchi tu che mi rispondi. Oggi forse mi avresti detto di fidarmi di entrambi o forse e' come se me l'avessi detto davvero!Buonanotte scriciolo!non vedo l'ora di riabbracciarti!