E oggi Ste, dopo che venerdi' pomeriggio mi hai mandato Antonio che ha voluto bere un caffe' con me(quando mai si smuove dal suo posto?) che mi diceva(poche cose ma vere come quelle che mi dicevi tu!) che ho tutta l'eternita' per dormire e riposare, e quindi di andare a portare i sorrisi a chi sta male, questo e' quello che ho scritto a Claudio stamattina, sapendo di scrivere a te che mi hai dato piena fiducia, che mi hai dato la voglia di dire basta piangere, c'e' fuori gente che ha bisogno di te!Sabato in ospedale pensa che non ci volevo manco andare, talmente pensavo che visto che non sono in grado di aiutare me stessa, figurati gli altriMa non si tratta di aiutare,perche’ non sono riuscita a far alzare Giuseppina dalla sedia a rotelle, o donare un cuore nuovo ad Alessandro in dialisi o a Carmela ancora troppo giovane a portargli via il tumore, ma si e’ trattato solo di ascoltare il loro cuore, di toccarli e accarezzarliSara’ come dice il ns libro, un modo per riempire la solitudine, ma se mi fa quest’effetto ben vengaAndare li’ e essere riuscita a far aprire Alessandro che in dialisi le prime volte era un po’ scorbutico(e come dargli torto!), ma che sabato guardandomi mi ha aperto il libro della sua vita, mi ha dato fiducia, mi ha chiesto se riesco a procurargli l’anello con il rosario che una volta aveva e ha perso qualche anno fa in un trasloco. Mi ha parlato di questo figlio adottato a 30 anni, africano, che ha avuto la sua visione mentre spacciava eroina e che non avendola voluta trasportare l’hanno pestato a sangue. Ora fa il prete la’ con la sua gente, dovrebbe venire a settembre a trovarlo. Mentre raccontava piangeva Evidentemente ha capito che gli manca poco. Io pero’ questo l’ho capito solo ieri, tant’e’ che fra oggi e domani voglio andare in ospedale e dare ai medici quello che mi ha chiestoE Carmela?si e’ girata come una bimba, voleva che stessi li’ con lei, continuavo ad accarezzarla. Ha voluto uno dei miei pupazzi che ho sempre legati al camice. Era senza denti e capelli, andar via mi si e’ stretto il cuore, sarei rimasta ore a guardarla!Tutto questo Claudio non ha prezzo!devo uscire da me stessa per prendere il volo, solo per loro, ne vale davvero la pena!
lunedi
E oggi Ste, dopo che venerdi' pomeriggio mi hai mandato Antonio che ha voluto bere un caffe' con me(quando mai si smuove dal suo posto?) che mi diceva(poche cose ma vere come quelle che mi dicevi tu!) che ho tutta l'eternita' per dormire e riposare, e quindi di andare a portare i sorrisi a chi sta male, questo e' quello che ho scritto a Claudio stamattina, sapendo di scrivere a te che mi hai dato piena fiducia, che mi hai dato la voglia di dire basta piangere, c'e' fuori gente che ha bisogno di te!Sabato in ospedale pensa che non ci volevo manco andare, talmente pensavo che visto che non sono in grado di aiutare me stessa, figurati gli altriMa non si tratta di aiutare,perche’ non sono riuscita a far alzare Giuseppina dalla sedia a rotelle, o donare un cuore nuovo ad Alessandro in dialisi o a Carmela ancora troppo giovane a portargli via il tumore, ma si e’ trattato solo di ascoltare il loro cuore, di toccarli e accarezzarliSara’ come dice il ns libro, un modo per riempire la solitudine, ma se mi fa quest’effetto ben vengaAndare li’ e essere riuscita a far aprire Alessandro che in dialisi le prime volte era un po’ scorbutico(e come dargli torto!), ma che sabato guardandomi mi ha aperto il libro della sua vita, mi ha dato fiducia, mi ha chiesto se riesco a procurargli l’anello con il rosario che una volta aveva e ha perso qualche anno fa in un trasloco. Mi ha parlato di questo figlio adottato a 30 anni, africano, che ha avuto la sua visione mentre spacciava eroina e che non avendola voluta trasportare l’hanno pestato a sangue. Ora fa il prete la’ con la sua gente, dovrebbe venire a settembre a trovarlo. Mentre raccontava piangeva Evidentemente ha capito che gli manca poco. Io pero’ questo l’ho capito solo ieri, tant’e’ che fra oggi e domani voglio andare in ospedale e dare ai medici quello che mi ha chiestoE Carmela?si e’ girata come una bimba, voleva che stessi li’ con lei, continuavo ad accarezzarla. Ha voluto uno dei miei pupazzi che ho sempre legati al camice. Era senza denti e capelli, andar via mi si e’ stretto il cuore, sarei rimasta ore a guardarla!Tutto questo Claudio non ha prezzo!devo uscire da me stessa per prendere il volo, solo per loro, ne vale davvero la pena!