A.S.D. ESTENSE

undici, undici, undici LEONI!!!!!

per fortuna che c'è Zio!!!!!!!!!!!

Campionato III Cat. Girone Roma D - 12a Giornata Campionato di Andata

A.S.D. ESTENSE - MANDELA

Dopo la pessima prestazione tra le mura capitoline la giovane formazione tiburtina affronta il Mandela reduce da una sconfitta casalinga contro il Villalba.

L'obiettivo è quello di tornare a giocare quel bel calcio che si era visto prima della pausa natalizia e rimanere nella zona alta della classifica.

La giornata è gradevole, qualche raggio di sole taglia i cieli di via Tiburto proprio nel momento in cui i ragazzi di Mister Trop iniziano ad arrivare.

Protagonista assoluto del prepartita l'impermeabile del Capitano ROBBY IL ROSCIO, evidente frutto della generosità natalizia del presidente Gabati che pur di non perdere l'esperto difensore sembra non aver badato a spese.

Negli spogliatoi tutti iniziano a cambiarsi in attesa che PUJOL dia la formazione. Le consegne tattiche vengono recepite in religioso silenzio.

Si evince chiaramente che è cominciata la campagna elettorale: il TROP esclude dagli undici titolari l'irreprensibile e colto bomber SPADIGNO sembrerebbe sotto consiglio dell'amico MESSALE, papabile candidato a sindaco del Centro Destra.

Ai microfono di radioZIGANO il bomber dichiarerà:"Contro di me una manovra di Palazzo. Viva la revolucion!"

Sedata l'ira di SPADIGNO, gli undici avatar della Superba fanno il loro ingresso in campo consapevoli che oggi anche loro hanno un mondo da difendere: l'ESTENSE!

Si parte.

Toccato il primo pallone bomber NEGHE tenta un improbabile tiro da centrocampo a testimoniare la sua volontà di tornare agli alti livelli che gli competono.

L'Estense inizia subito a schiacciare il Mandela nella sua metà campo, ma la manovra resta piuttosto confusa senza occasioni particolarmente pericolose.

Il Mandela si difende e riparte con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo: da uno di questi il centravanti ospite dopo aver ricevuto e controllato il pallone lascia partire un insidioso tiro che il n. 1 DE ROSA devia abilmente in calcio d'angolo.

Per vedere il primo tiro pericoloso dell'ESTENSE bisogna aspettare una punizione del sempre verde SCHIAVON che da distanza considerevole mette la palla alta sulla traversa.

Nel frattempo ZAGO fa impazzire i marcatori avversari con i suoi giochi di prestigio... bisognerebbe pagare il biglietto quando si vedono certe cose!!!

Passa qualche minuto ed intorno alla metà del primo tempo bomber NEGHE alza un pallonetto che finisce di poco fuori.

L'Estense c'è ma è distratta e poco decisa.

Su uno scialbo 0-0 l'arbitro manda gli atleti a bere un thè caldo.

Negli spogliatoi l'analisi di mister TROP è ineccepibile: la squadra è molle, la partita può essere vinta, ma può essere anche persa se non cambia immediatamente qualcosa.

Si riparte.

L'Estense sembra cambiare subito registro.

Sulla destra OSVALDO macina chilometri, sul versante opposto BRANCO senior un po' nervoso reclama continui palloni.

Intanto avanziamo di qualche metro.

Siamo nella prima metà della seconda frazione del gioco quando una palla sporca quanto preziosa sfila nell'area piccola del Mandela. Osvaldo è a pochi centimetri dalla porta vuota, ma la palla gli sbatte contro un'anca e va fuori.

Incredibile!!!!!!

Osvaldo è a terra, non ci può credere di aver mancato un gol del genere, ma incitato dalla panchina si rialza subito e riprende la sua posizione.

...verrà il suo tempo!

Poco dopo la stessa sorte tocca a bomber NEGHE che da sinistra prova a piazzare la palla ma il portiere del Mandela dimostra di essere il migliore in campo tra i suoi e in tuffo devia la palla.

...una maledizione!

Il cronometro corre ed intanto fa il suo ingresso in campo RICKY IL TATUATO... su di lui sono riposte le speranze di portare a casa i tre punti.

L'Estense si spinge avanti ma senza successo, l'ennesimo pareggio sembra profilarsi all'orizzonte, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo RICKY IL TATUATO con un terzo tempo perfetto colpisce la palla di testa, la mette al centro dell'area e lì il difensore del Mandela trascina a terra il nostro Capitano... è rigore!

Siamo al 90' ed abbiamo la possibilità di chiudere la partita...

...ma l'aria ha un odore strano!

ZAGO va sul pallone, tira... ma il portiere para!

Un film già visto! 

La panchina è in pieno sconforto. Le nostre facce sono più buie dell'oscurità nella quale siamo avvolti.

Sembra assurdo dirlo, ma la partita non è ancora finita...

Qualcuno ancora ci crede...

RICKY IL TATUATO stoppa una palla sulla 3/4 avversaria e gira subito verso l'area di rigore dove NEGHE prolunga con un colpo di testa.

La palla scivola sul versante destro dell'area di rigore dove arriva come una valanga, come un fiume in piena quando rompe gli argini, come la locomotiva di Guccini, come un black block davanti ad un ufficio di lavoro temporaneo l'instancabile OSVALDO che in scivolata mette la palla alle spalle del portiere avversario.

Che cazzo di GOL!

Vi lascio solo immaginare la gioia: OSVALDO corre in stato confusionale verso la panchina mentre viene travolto a terra dalla gioia di quei compagni che ogni settimana insieme a lui lavorano e faticano per portare in alto i colori della nostra maglia.

Mister Trop si tuffa a petto d'angelo sulla massa di maglie rosse, sudate e aggrovigliate... ma quant'è bello il calcio!!!!!!

Sugli spalti registriamo l'incredulità di ZICHIBACHI, mentre il capoultras ARMANDINO raggiunto telefonicamente dalla notizia in quanto costretto a lasciare lo stadio con qualche minuto di anticipo pare abbia lanciato un comunicato stampa che comincia così: "Io c'ho sempre creduto"

E sulle parole di ARMANDINO chiudo questa cronaca con un messaggio chiaro:

CREDIAMOCI ANCHE NOI FINO ALLA FINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FORZA ESTENSE!