Le 7 di sera del 19 settembre....Era questo l'orario in cui la sposa si sarebbe presentata in chiesa.Il cuore le batteva all'impazzata e i giorni le sembravano alieni: l'attendeva una festa, una vita a due, una casa nuova, una realtà estranea che presto le sarebbe divenuta familiare...Una preghiera, una croce... E fremeva, inquieta ...mai tranquilla, mai rilassata...Potevano sbizzarrirsi gli amanti della cabala: 19 del 19/9: chissà che tipo di oracoli ne avrebbero potuto ricavare!Di certo, non potevano immaginare che da lì a poco...dopo 6 anni di fidanzamento e 13 di matrimonio ( che, puta caso, sommati, davano il totale di 19!!)...quel matrimonio sarebbe andato a monte, come un castello di sabbia, costruito su fondamenta assai fragili e di cui non rimaneva che una foto sbiadita in riva al mare.... Le 7 di sera del 19 settembre, molti anni dopo.....19 del 19/9...Coincidenza alquanto strana, pensò, mentre il cuore le batteva all'impazzata, in attesa di lui: sarebbe arrivato la notte prima in città, ma le 19 ore che li separavano da quell'incontro sembravano non trascorrere mai.Lei era cambiata: invecchiata certo, ma anche mutata dentro, una donna in carriera, sicura, determinata, o almeno questo sembrava suggerire il suo aspetto curato.....Eppure, come allora, desiderava amore, amare ed essere amata, come allora ,cercava tenerezza, e piangeva la notte di nascosto, come quando da bimba confidava le sue pene alle pagine di un diario silente ed attento.....Il suo cuore in quei giorni assumeva tonalità rosso fuoco al solo pensiero di lui, sfumatura naturale, appassionata, ignara perfino ad un bravo pittore di emozioni... Nel cuore di quei giorni, una sola verità: avrebbe voluto superare ogni superstizione,ogni convenzione, ogni idea contraria. Avrebbe voluto colorare il 19 di un acquerello rosa, come il sorriso che le appariva spontaneo sulle labbra, ogni volta che ripensava a lui e alla sua dolcezza... Non le importava se sarebbe durata, e quanto: i giorni erano alibi...e il cuore era colmo già così....