ETICASA di Quaranta

Consumatori raggirati con la truffa del fotovoltaico


Truffa del fotovoltaico: migliaia i consumatori coinvolti
  Sembra allargarsi a macchia d’olio la truffa del fotovoltaico, in cui sino ad ora risultano coinvolti più di mille consumatori in tutta Italia (400 in Umbria, un centinaio a Ragusa, 500 tra Rimini e Cattolica, 60 in provincia di Napoli, 180 nella provincia di Frosinone, altri a Udine, Verona, Vico del Gargano), che hanno sottoscritto onerosi contratti di finanziamento per l’installazione di pannelli solari sulle loro abitazioni ed hanno solo ricevuto delle pensiline, e non un vero e proprio impianto fotovoltaico come promesso.Tutto comincia qualche hanno fa, nel 2008 quando Comuni, Province e Comunità montane patrocinano l’iniziativa “100 impianti fotovoltaici per 100 Co­muni d’Italia”, pubblicando il bando di Ener (uno sconosciuto Ente nazionale energie rinnovabili) e della società di Frosinone Ener­gesco.Il bando prevedeva un finanziamento per l’installazione di impianti ad energia solare su un proprio terreno, senza anticipare alcuna somma di denaro, ed usufruendo dei vantaggi del conto energia, e la Energesco avrebbe progettato e realizzato l’impianto, in cambio della cessione per 20 anni del terreno, ed avrebbe pagato per l’utente le rate del finanziamento acceso (337 euro al mese per 7 anni, circa 28.000 euro, a fronte di 21.800 euro finanziati).Ma gli impianti non sono mai stati realizzati, ed i malcapitati clienti si sono visti addebitare la rate dalle finanziarie (soprattutto BBVA, ma anche Santander,  Fiditalia e Prestitempo) dopo 60 giorni dalla stipula del contratto, tra le proteste dei consumatori ai quali prima la Energesco ha risposto in maniera interlocutoria, e poi è sparita nel nulla, con lettere che tornavano indietro con l’indicazione destinatario sconosciuto.Nel frattempo sono partite anche le inchieste della magistratura (le Procure di Perugia, Frosinone ed Udine).I sottoscrittori del contratto, secondo le norme del codice del consumo, hanno diritto all’annullamento del contratto di finanziamento. Invitiamo perciò coloro che sono coinvolti in questa truffa a sospendere il pagamento delle rate inviando una lettera alla finanziaria, richiedendo il rimborso delle somme pagate.Per i consumatori che continuano a riscontrare problemi con la finanziaria, o comunque hanno bisogno della nostra assistenza, possono contattarci ai nostri recapiti (nella sezione contatti)