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150 STATUE A ROMA DICONO NO ALLA CO2


Roma, 5 giugno 2008 LE STATUE DI ROMA HANNO DETTO NO ALL'INQUINAMENTO DA EMISSIONI DI CO2 NASCE 'TERRA!' UNA NUOVA ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA AL VIA UNA CAMPAGNA PER L'EFFICIENZA ENERGETICA DELLE AUTOQuesta notte 150 statue in tutta Roma hanno deciso di proteggersi da un'altra giornata di inquinamento dei gas di scarico delle auto, indossando maschere antigas e protestando con dei cartelli contro le emissioni di CO2.E' il messaggio che hanno lanciato 30 attivisti di Terra! una nuova associazione ambientalista nel panorama italiano e internazionale, che ha presentato questa mattina in una conferenza stampa una campagna per l'efficienza energetica nel settore dell'auto, insieme a una rete di 11 associazioni ambientaliste europee coordinate da Friends of the Earth Europe (FoEE). Terra! è presente in 16 città italiane con più di 200 attivisti. E' un'associazione indipendente e apartitica che vuole difendere l'ambiente operando sul territorio e attraverso campagne internazionali.Terra! chiede una legge europea che limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 grammi per km entro il 2012, a 80 grammi per chilometro entro il 2020 e a 60 grammi entro il 2025."L'Unione Europea aveva già previsto di stabilire il limite di 120 grammi entro il 2005 - ha dichiarato Daniel Monetti - ma il processo è stato sospeso a fronte dell'impegno dell'industria dell'auto ad abbassare drasticamente le emissioni, impegno in seguito non adeguatamente mantenuto. Anzi, è cresciuta l'offerta di veicoli sempre più grossi e potenti, come dimostra l'incremento di vendita dei SUV". Le emissioni dei veicoli per uso privato (automobili e furgoncini) sono responsabili di circa l'80% di tutto il consumo europeo di petrolio, e della crescita delle dipendenza europea dai prodotti petroliferi. "L'Europa si deve impegnare a tutelare l'interesse di tutti i cittadini" ha concluso Monetti.Nel marzo 2007 i governi europei si sono impegnati a una riduzione delle emissioni di gas serra del 20-30% entro il 2020. Ridurre il consumo di carburante delle emissioni di CO2 delle auto nuove rappresenta la misura singola più efficace per combattere l'effetto serra, la dipendenza dal petrolio e al tempo stesso investire in tecnologie a basso impatto."I biocarburanti, o meglio gli agrocarburanti, rappresentano una falsa soluzione - ha dichiarato Sergio Baffoni - L'efficienza energetica degli autoveicoli è responsabilità delle case automobilistiche e deve essere raggiunta indipendentemente dal tipo di carburante usato." L'espansione massiccia di monocoluture come la palma da olio e la soia minaccia gli ultimi ecosistemi forestali. "Deforestazione e drenaggio delle torbiere rischiano di liberare in atmosfera molta più CO2 di quella risparmiata - ha concluso Baffoni - E non possiamo sottovalutare l'impatto sulla sicurezza alimentare di questo nuovo mercato che nei paesi più poveri compete direttamente sulle già scarse risorse alimentari".Terra! si rivolge ai cittadini e li invita a partecipare attivamente alla sua campagna, denunciando le pubblicità illegali. La gran parte delle pubblicità di automobili appare violare la Direttiva Europea 1999/94/CE adottata con il D.P.R. 17-2-2003 n. 84, secondo la quale le indicazioni sul consumo di carburante e le emissioni di CO2 devono essere "di facile lettura e con la stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale promozionale". Di norma invece queste indicazioni mancano o sono riportate in caratteri minuscoli, spesso illeggibili. Terra! inaugura un nuovo sito invitando i cittadini a denunciare le pubblicità illegali su: http://www.pubblicizzalaco2.it Per maggiori informazioni: http://www.e-terra.it/press-packGalleria fotograficahttp://picasaweb.google.com/TerraOnlus/LeStatueDiRomaInDifesaDelClimaGlobalePer informazioni alla StampaMonica PepeCell. 340 8071544stampa@e-terra.itwww.e-terra.it