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Ecco FreeRunner, l'iPhone open-source


http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_luglio_16/telefonino_freerunne...Ha funzionalità simili a quelle del melafonino ma costa meno e offre più libertàSi chiama FreeRunner ed è arrivato quasi in contemporanea con il tantoatteso iPhone. Come nel caso del dispositivo di casa Apple, non sitratta di un semplice cellulare, ma di un vero e proprio computerportatile con cui telefonare e navigare in piena libertà. Magarispendendo meno e utilizzando i programmi gratuiti messi a disposizionedalle comunità open-source.FUNZIONALITA' AVANZATE - In quanto a caratteristiche tecniche,FreeRunner non ha niente da invidiare ai telefonini più sofisticati:supporta la rete 3G, il collegamento Wi-Fi e il GPS; il display èsensibile al tocco e abbastanza grande per navigare senza torturaregli occhi; la memoria può essere espansa a proprio piacimentoattraverso le schede SD. Non ha le curve stilose dell'iPhone, ma ildesign è comunque accattivante anche per gli utenti più esigenti. Iltutto è offerto a un prezzo (320 euro) decisamente inferiore a quellodel melafonino che, nella versione sbloccata, in Italia non costa menodi 500 euro.TUTTO APERTO E MODIFICABILE - Il vero punto di forza di FreeRunner nonè tanto il prezzo o le funzionalità di base, quanto la totale aperturache lo caratterizza. L'azienda produttrice non ha brevettato nessunacomponente. Anzi, fin dall'inizio ha invitato sviluppatori e designera modificarlo a proprio piacimento. E così, una volta acquistato iltelefono, si può attingere a tutti i software gratuiti per cellularerealizzati dalle comunità open-source. Stesso discorso per il design:chiunque può prendere spunto dalle sue forme per creare nuovidispositivi. Un approccio che si situa all'estremo opposto dellafilosofia Apple, che invece tende a blindare i propri prodotti edevitare che vengano apportate modifiche da parte di terzi.PRIME IMPRESSIONI - Lanciato lo scorso 7 luglio, proprio in questigiorni FreeRunner sta arrivando nelle mani dei primi utenti. Non sitrova ancora nei negozi, ma può essere ordinato solo online . Leimpressioni sono positive, anche se c'è chi ha riscontrato difficoltàad accedere alla rete 3G. L'elenco dei programmi non è ancora moltovasto (incomparabile, da questo punto di vista, con il gigantescoAppStore dell'iPhone), ma è questa una caratteristica di tutti iprogetti open, che tendono a dare il meglio di sé nel lungo periodo.Per il momento, quindi, FreeRunner è consigliato soprattutto agliutenti più esperti, che hanno già familiarità con Linux e altrisistemi aperti. Ma se è vero, come sostiene l'istituto di ricercaGartner, che nel 2013 la maggioranza dei telefonini utilizzeràsoftware open, viene proprio da pensare che tra qualche anno in girosi vedranno molti più FreeRunner che iPhone.Nicola Bruno16 luglio 2008