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RIUNIONE "USCITE...." del 14 ottobre


Presenti: Sara (presidente), Alessia, Adriano, Lucia, Sonia, Ilaria, Carlo (segretario), Sonika, Palmina e Bacco.Resoconto alle 19.00 del 14 ottobre (primadellariunione): Lo spettacolo vogliamo rifarlo e il più spesso possibile.Sandro Severa (fiisarmonica) non potrà partecipare per impegni personali. Per ora non c'è l'esigenza di sostituirlo, Bacco, Ric e Palmina bastano.Diversi teatri hanno manifestato la possibilità di ospitarci (Teatro sette, Argot Off...)Riguardo l'anteprima fatta a luglio si è stabilito che bisogna definire bene luci, movimenti, musica...insomma fissare un bel pò di cosine, si farà con le prove.Il testo verrà snellito nei monologhi di Carletto e di Sonika. In più Carletto e Carlo dovranno interagire di più.Ogni guadagno possibile verrà ripartito in tre parti. Una percentuale al fondocassa per lo psettaccolo, una percentuale per il fondocassa di Ki+ e quindi le sue attività  (eventuale sostegno economico a progetti amici compreso), e la divisione in parti uguali tra tutti i componenti del rimanente come equo compenso - rimborso spese.Novità per la scenografia:Partendo dal presupposto che non abbiamo bisogno di nessuna scenografia abbiamo definito che ogni minimo oggetto presente in scena deve avere i seguenti requisiti per essere in linea con il tutto:- deve essere creato con materiali già utilizzati a meno che non si tratti esplicitamente della busta del Mc o della lattina di cocacola...- deve essere funzionante, visto che si tratta di un appartamento, gli oggetti creati devono avere anche funzione di arredo.- deve essere esteticamente bello, dovrebbe suscitare nello spettatore (ma anche tra di noi
 ) il desiderio di acquistarlo per utilizzarlo a casa nostra.Gli oggetti potrebbero essere: il divano, il tavolo, la tv, il lavandino, l'omino, le sedie.L'artigiano, lo scultore, l'artista che lo realizza ha il diritto di deciderne il prezzo di vendita e la nostra compagnia non ce pierà na lira. Sarà il compenso al talento e all impegno dell artista che l'ha creato.Tale operazione sarà utile: - sia per stimolare i nostri amici artisti alla sperimentazione di questa formula artistica-economica-etica ad impatto ambientale zero- sia per promuovere lo spettacolo stesso attraverso l'aalargamento e la fortificazione della nostra rete.- sia per rafforzare la missione principale di Kipiu, che è quella della condivisione e della partecipazione.Abbiamo bisogno quindi di un DIRETTORE DI SCENA (per non avere giustissime paranoie su come gestire la scenografia e le adesioni dei nostri numerosi amici artisti) che possa organizzare stimolare invitare altri artisti a realizzare le opere per la scena e che lavori a stretto contatto con il regista che avrà il compito di rendere il tutto armonioso e significante.Il Direttore di scena non ha bisogno di formazione teatrale e tantomeno scenografica, meglio se è un kipiu qualsiasi, quindi un "kipiunque" perchè già in linea con la nostra filosofia della condivisione e con il nosro atipico metodo di lavoro. Il direttore quindi dovrà più che altro avere capacità di pubbliche relazioni e masticare un minimo di web e socialnetwork (Myspace e facebook soprattutto). Si accettano volontari in primis tra i Kippi. Aspettiamo i NONARTISTI. Abbiamo bisogno dei NONARTISTI per questo ruolo. Potrà anche essere ricoperto da due o più persone.Il lavoro di scenografia si potrà fare in corso d'opera, invitando cioè gli artisti ad assistere alle prove generali o alle rapresentazioni per lasciare loro l'ispirazione allo spettacolo. Intanto è possibile mettere la "pulce nell'orecchi" agli eventuali collaboratori-artisti.Lucia non sarà più la titolare del ruoloPer motivi di lavoro precedentemente presi Lucia non può garantire la sua presenza, quindi si dimette da titolare per il ruolo assegnatole ma resta disponibile per eventuali assenze della nuova (o nuovo) titolare e per ogni altra performance meno "impegnativa" per Kipiu.PROMO (VIDEO PROMOZIONALE)Nel richiedere teatri, spesso ci hanno chiesto un piccolo video promozionale. Dopo una lunga riflessione abbiamo concordato che il video promozionale da destinare agli spettatori o da inviare ai direttori dei teatri sarà lo stesso. Abbiamo pensato che ciò che interessa al direttore dalla visione di un video è l'intenzione, l'emozione e la curiosità, i vari dettagli non li vorrà vedere dal video ma leggerli sulla scheda tecnica o dal copione. Il video dovrà durare tra i 30 secondi e i 3 minuti. Saranno estrapolate le principali frasi raccontate dalle voci dei vari attori e accompagnate dai musicisti che suoneranno apposta uno dei brani dello spettacolo, e dalle immagini di alcuni dettagli dello spettacolo, non servirà ricreare la scena. Si tratta di un piccolo video, saremo furbi e useremo i pochi trucchi cinematografici che conosciamo.Partiamo dall'idea di quel video fatto con le foto da Carlo e pubblicato in testa a questo Blog.Per la ripresa e il montaggio si è pensato a Ferico Gnemmi che aiuterà Carlo nella regia e potrà essere aiutato (se crede) da Flavio nella fotografia e da Andrea (quello delle discariche) nelle riprese e nel montaggio.Sarà girato in un paio d'ore, bisogna fare un lavoro di preproduzione (Carlo,  Alessia, Sara) dove estrapoleremo le frasi più significative (Kipiunque potrà suggerirci delle frasi). Raggioneremo anche per immagini e musica.Unico tassello sicuro è che Bacco suonerà il vibrafono in perizoma
.RESOCONTO DI FINE RIUNIONE (quindi:)- Bisogna girare il promo, sentire Gnemmi.- Bisogna trovare un attorgiovine/attrice per CARLETTO- Bisogna rileggere tutta il copione per BACCO, deve avere una visione totale per lo spettacoloProssimo appuntamento Giovedi 23 ottobre all'Incubatore (da prenotare) per:- definire il promo e se resta del tempo rileggeremo il copione per Bacco (quindi Bacco porterà il Vibrafono e il perizoma) ...magari insieme a qualche attrice interessata al ruolo lasciato da LUCIA.Cominceremo a provare al più presto per poter essere pronti a qualsiasi buco-spazio-angolo-garage-cantina-enoteca-bettola disponibile che ci proponga di far rivere i nostri personaggi e sfogare le nostre paure e vibrare le nostre speranze.