ETOLOGIA

LA PET THERAPY NELLE SCUOLE O ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA


La diffusione della Pet therapy è ormai una realtà consolidata da molti anni nei paesi stranieri quali  U.S.A e  nord Europa.In Italia si è sviluppato un interesse concreto nei confronti di questa “Terapia d’ accompagnamento” che trova modalità d’ intervento in diversi campi d’ azione come quello educativo ,sociale, medico- ospedaliero e riabilitativo.Dal punto di vista socio- educativo ,i luoghi d' applicazione della Pet Therapy sono due: le scuole e le comunità di recupero. Nelle prime è possibile organizzare progetti sia a valenza educativo-umanitaria verso gli animali, suscitando senso di responsabilità  ed empatia a valenza sanitaria, volti all’ apprendimento della convivenza domestica con l’ animale stesso.L’ azione della Pet therapy può essere sviluppata in diversi settori quali la didattica e l’ educazioneUmanitaria e ambientale.La conoscenza delle razze canine prevede ad esempio un percorso storico e geografico legato all’ evoluzione di ogni razza. Allo stesso tempo viene proposto agli studenti un percorso di formazione sulla corretta gestione del cane, che comprende l’ educazione,cure sanitarie, allevamento ,responsabilità civile , rispetto e senso di compassione nei confronti delle creature viventi,ecc.Notevoli benefici sono stati riscontrati in studenti affetti da deficit d’ attenzione e/o iperattività:la presenza del cane in classe è in grado di attirare la loro attenzione ,di metterli all’ ascolto ,di indurli ad intervenire nella discussione,di motivare nella produzione di componimenti sul tema “animali” ciò per quanto concerne le scuole primarie e  secondarie.Per le scuole materne, un programma di Pet Therapy deve essere organizzato con modalità differenti: la presenza dell’ animale visitatore può essere diversificata ,mentre il percorso didattico viene sviluppato sulle immagini e sul disegno, che sono gli studenti relazionali più efficaci per questa fascia d’ età.