ETOLOGIA

PELLICCE DI CANI E GATTI


In seguito ad una lunga campagna di sensibilizzazionedurata 7 anni  durante la quale 5 Stati membri hanno messoal bando simili prodotti e la  maggioranza deglieurodeputati aveva firmato una dichiarazione scritta perchiedere un divieto al commercio di pellicce di cane egatto, l'Unione Europea è  intervenuta per fermaredefinitivamente questo commercio. Molti Stati membri  hannogià introdotto specifiche norme in materia; la proposta diregolamento  europeo punta a creare un approccio armonizzatotra i diversi stati europei e a  definire un quadronormativo chiaro, permettendo allo stesso tempo di rimuovere ostacoli inutili nel mercato interno. Recentemente ancheStati Uniti e Australia  hanno provveduto a bandire questepellicce.La Commissione per il mercato  interno e la protezione deiconsumatori in data 12 Aprile 2007 ha approvato un  bandototale a livello europeo del commercio di pellicce di cane e gatto.“Vogliamo vedere il divieto del commercio delle pellicce dicane e  gatto come un primo passo verso misure addizionalicontro il commercio di altre  pelli e pellicce, ad esempioquelle di foca" ha commentato l’eurodeputato  Eva-BrittSvensson. Ora  il voto finale a fine Maggio durante l’assembleaplenaria che si terrà a  Strasburgo. Il  voto del 12 aprile 2007, che è legalmente vincolante,segue alle petizioni, per  un totale di un milione di firmepresentate da cittadini attraverso tutta  l’Unione Europea. Leggi  la notizia alla paginahttp://www.oipaitalia.com/pellicce/notizie/canegatto-news.html