ETOLOGIA

Operazione Black Dog della Guardia di Finanza


14 giugno 2007- Comunicato stampaOperazione Black Dog. Il NucleoGuardie Zoofile ENPA di Milano partecipa alla Conferenza Stampa delleFiamme Gialle sul traffico di animali dall'est.Venerdì 15 giugno -Sala stampa del Comando Provinciale di Bologna della Guardia di Finanza- San Lazzaro di Savena - località Ponticella-  (BO) Piazzale G.Pascoli 1Cinque anni di indagini intense, difficili, diperquisizioni e sequestri che hanno visto coinvolti interi allevamentie migliaia di animali, cinque anni di lavoro delle Fiamme Gialle diBologna per trovare il bandolo di una matassa che oggi, finalmente,sembra dipanata. Nelle maglie di questo intricato groviglio ci sonodecine di migliaia di animali, cuccioli importati illegalmente dall'este messi sul mercato nostrano con documenti falsi, decine di falsi everi allevatori e importatori di animali; il tutto mischiato allesolite mancanze di controllo, spesso anche alle opportune connivenze,in un giro di affari milionario ed un'evasione fiscale che conta cifredi tutto rispetto.Un flusso ininterrotto di cuccioli acquistati apoche decine di euro da allevamenti dell'est Europa e rivenduti sulmercato nazionale con falsi documenti che cancellavano le loro tracce eli presentavano come animali nati e cresciuti in selezionatiallevamenti italiani. Animali giovanissimi, poco più che lattanti,troppo deboli per affrontare l'esodo forzato e la permanenza inallevamenti lager, pronti ad essere rivenduti in tutta Italia ai negozidi animali o finire nel triste mercato delle fiere del cucciolo.Ma lostress, la fatica, la malnutrizione e l'assenza di qualsiasi profilassi(i certificati di vaccinazione sono quasi sempre falsi) hanno semprechiesto il conto e la scia di cuccioli morti che questo spregevolemercato porta con sé è tristemente nota.Le peggiori patologievirali, che un cucciolo svezzato correttamente e vaccinato supera senzadifficoltà, hanno falciato negli anni migliaia di questi animali,spezzato la serenità delle famiglie che li avevano acquistati, marcatol'esperienza di migliaia di bambini in modo spesso indelebile.LeGuardie Zoofile dell'ENPA di Milano seguono attivamente da anni questocommercio e già nel 2005 avevano svolto lunghe indagini, nate dalpassaggio della Fiera del Cucciolo a Milano, che avevano condotto sullostesso percorso scoperto dalle Fiamme Gialle di Bologna, con le quali ènato negli ultimi anni uno straordinario rapporto di collaborazione cheha visto ENPA non soltanto occuparsi di molti cani sotto sequestro maanche partecipare in prima persona con il proprio staff veterinarioalle perquisizioni più importanti delle indagini del Corpo.Venerdì15 giugno sarà l'occasione per la Guardia di Finanza di Bologna, che hacondotto con merito e passione una straordinaria operazione direpressione di questo fenomeno, per raccontare come da poche e semplicidenunce di animali morti poco dopo l'acquisto sia stato possibilegiungere allo smantellamento di una organizzazione criminale diassoluto livello.ENPA, con il Nucleo Guardie Zoofile di Milano,parteciperà alla conferenza stampa ed è onorata di portare il propriocontributo in una giornata di grande importanza nella lotta ai criminicontro gli animali nel nostro Paese.Ettore Degli Espostinews@enpamilano.orgIl Comunicato integrale della Guardia diFinanza.22 PERSONE DENUNCIATE DALLA GUARDIA DI FINANZA DI BOLOGNA70.000 CUCCIOLI DI CANE  DI RAZZA ILLEGALMENTE IMPORTATI DAI PAESIDELL' EST EUROPA.Al termine di una ampia attivita' di serviziocondotta dalle Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria di Bologna,e' stata individuata una organizzazione criminale operante su tutto ilterritorio nazionale dedita al contrabbando di cuccioli di cane,all'evasione fiscale ed alla frode nell' esercizio del commercio.L'indagine ha avuto origine da esposti presentati da cittadini inseguito all'acquisto, presso numerosi negozi ed  allevamenti, dicuccioli di cane ammalatisi e/o morti pochi giorni dopo. Gliaccertamenti hanno portato alla scoperta di un vero e proprio trafficodi animali illecitamente importati dall'est europa. E' difatti emersal' esistenza di un organizzazione criminale che acquistava migliaia dicuccioli di cane di razza in paesi extra UE al prezzo medio di euro65,00 cadauno, avvalendosi di strutture appositamente costituite inPolonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia e di mezzi impiegati per illoro trasporto.Sono stati individuati numerosi allevamenti consede nel territorio nazionale creati e utilizzati dall'organizzazionecriminale per la sosta degli animali illegalmente importati e lacontraffazione della documentazione certificante l'origine e lecondizioni di salute dei cuccioli successivamente esibita anche alleanagrafi comunali.Regolarizzati illegalmente alla stregua dicani di razza nati e allevati in Italia, i cuccioli venivanocommercializzati al prezzo medio cadauno di euro 1000,00 tramiteesercizi commerciali e manifestazioni itineranti denominate "mostre delcucciolo", organizzate su tutto il territorio nazionale.Fra icomponenti dell'associazione criminale sono stati individuati edenunciati anche alcuni dipendenti ASL, che provvedevano a falsecertificazioni sull'avvenuta nascita dei cuccioli da stalloni efattrici italiane, l'eta', la razza e lo stato di benessere deglianimali.A seguito del mancato svezzamento, delle pessime condizionidi trasporto, nonche' della massiccia somministrazione di antibiotici,numerosi cuccioli decedevano alcune settimane dopo la vendita.L'analisi della copiosa documentazione detenuta presso gli ufficiveterinari per gli adempimenti agli obblighi comunitari ha permesso diquantificare in 70.000 i cuccioli venduti  dall' organizzazione nell'arco temporale 2002 - 2007.La disamina delle certificazionirilasciate dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ha consentitoaltresi' di individuare nr. 1578 soggetti residenti a bologna eprovincia che, iscritti come soci allevatori del predetto ente,risultano aver commercializzato i cuccioli di cane di razza, parte deiquali illecitamente importati dal gruppo criminale.Su uncampione di nr. 100 allevatori sono stati individuati nr. 65 evasoritotali che risultano aver commercializzato 3787 cuccioli traendo inmedia un profitto pari a euro 935 a fronte di ciascun animale venduto(prezzo di acquisto 65,00 euro prezzo vendita 1000 euro).Altermine delle operazioni venivano segnalate all'A.G.  competente 22persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata allaillecita importazione di cuccioli di cane dai paesi dell'Europadell'est, alla loro detenzione in strutture fatiscenti e non idoneealla ricezione degli animali, al falso, alla frode dell'esercizio delcommercio, al maltrattamento, all'esercizio abusivo della professionedi medico veterinario.A carico dei titolari degli allevamentisono state altresi' contestate violazioni penali in materia di tutelaambientale e di autorizzazioni amministrative.Sono in corso gliaccertamenti di carattere fiscale finalizzati a ricostruire il redditoeffettivo delle centinaia di allevatori/commercianti di cuccioli,sconosciuti al fisco.La straordinaria novita' di questaoperazione risiede anche nella completa riuscita della salvaguardia edella tutela della salute dei cuccioli che, grazie alla pienacollaborazione delle associazioni di volontariato e dei canilimunicipali, hanno consentito l' affidamento in custodia a famiglie ecittadini selezionati che ne avevano fatto richiesta e che, in futuro,potrebbero riscattarli in proprieta'.La collaborazione con ilvolontariato si è poi espressa in misura speciale con l'Ente NazionaleProtezione Animali ed in particolare con il Nucleo Guardie Zoofile diMilano che ha svolto sin dal 2005 importanti ed efficaci indagini sulfenomeno dell'importazione illegale e delle fiere itineranti che sisono poi raccordate a quelle svolte dalle Fiamme Gialle.Ancorauna volta la GDF e' al servizio della collettivita' in un impegnocostante a tutela e garanzia delle pubbliche entrate nonché dei dirittidegli animali, nel rispetto di quell'etica del dovere e del civismo chedeve presiedere alle sue essenziali funzioni di istituto.