Amico mio... molte volte nel mio blog ho cercato di far capire ai miei amici ed ai miei visitatori, quanto siamo fortunati ad esser "diversamente abituati all'abilità" da chi della mobilità ha perso il senso. Ho appreso da te, quando ti ho conosciuto che si può parlare di "Malattia di Parkinson", ho cercato di capire qualcosa quando sono venuto nel sito spagnolo... ma purtroppo, non conoscendo la tua lingua, ho capito molto poco e forse anche male... Una cosa però l’ho capita bene... voglio starti vicino... non so come... non so in che misura... ma non voglio perderti di vista... Vedi, in questo spazio virtuale, ci sono tante categorie di nostri simili, la maggior parte utilizza questi spazi per cose frivole, puerili, senza un senso... ed è giusto che sia così... Per me questo spazio ha un'utilità un pò fuori dal comune, per me è una finestra aperta al mondo. All'interno della mia casa (il blog) i miei amici sono la cosa più bella che accoglie… Con molti di loro abbiamo delle affinità, tra cui siamo uniti da una sensibilità un po’ più accentuata di altri. È così che ci stiamo stimando ogni giorno di più. Tra questi, ora ci sei anche tu. Ben venuto, ben venuto per davvero… ho voluto essere il primo a scriverti, perché so che in genere porto fortuna agli altri (meno a me, ma fa niente). Sai mi dicono che sono strano, ma mi vogliono bene i miei amici di vita, sai perché? Perché, non si spiegano o fanno finta di non spiegarsi, perché gran parte dei miei capodanno, li ho trascorsi in un ospedale a fare festa con le persone toccate da fibrosi cistica, anziché ad andare a festeggiare. Eppure, se di felicità devo parlare, posso dirti che ho provato le stesse emozioni d’amore per loro in quei capodanno, così come mi entusiasmo e provo emozioni per le mie vicende personali… è bello sentirsi utili… è bello donare il tuo tempo a persone che ne apprezzano il dono. Anch’io, per un’altra ragione, così come hai detto tu nel tuo posto, mi domando perché proprio a me? Eppure sono sanissimo.... Su questo tema forse un giorno se lo vorrai affronteremo con i miei amici il dialogo nel tuo blog… un bacio
Lettera aperta
Amico mio... molte volte nel mio blog ho cercato di far capire ai miei amici ed ai miei visitatori, quanto siamo fortunati ad esser "diversamente abituati all'abilità" da chi della mobilità ha perso il senso. Ho appreso da te, quando ti ho conosciuto che si può parlare di "Malattia di Parkinson", ho cercato di capire qualcosa quando sono venuto nel sito spagnolo... ma purtroppo, non conoscendo la tua lingua, ho capito molto poco e forse anche male... Una cosa però l’ho capita bene... voglio starti vicino... non so come... non so in che misura... ma non voglio perderti di vista... Vedi, in questo spazio virtuale, ci sono tante categorie di nostri simili, la maggior parte utilizza questi spazi per cose frivole, puerili, senza un senso... ed è giusto che sia così... Per me questo spazio ha un'utilità un pò fuori dal comune, per me è una finestra aperta al mondo. All'interno della mia casa (il blog) i miei amici sono la cosa più bella che accoglie… Con molti di loro abbiamo delle affinità, tra cui siamo uniti da una sensibilità un po’ più accentuata di altri. È così che ci stiamo stimando ogni giorno di più. Tra questi, ora ci sei anche tu. Ben venuto, ben venuto per davvero… ho voluto essere il primo a scriverti, perché so che in genere porto fortuna agli altri (meno a me, ma fa niente). Sai mi dicono che sono strano, ma mi vogliono bene i miei amici di vita, sai perché? Perché, non si spiegano o fanno finta di non spiegarsi, perché gran parte dei miei capodanno, li ho trascorsi in un ospedale a fare festa con le persone toccate da fibrosi cistica, anziché ad andare a festeggiare. Eppure, se di felicità devo parlare, posso dirti che ho provato le stesse emozioni d’amore per loro in quei capodanno, così come mi entusiasmo e provo emozioni per le mie vicende personali… è bello sentirsi utili… è bello donare il tuo tempo a persone che ne apprezzano il dono. Anch’io, per un’altra ragione, così come hai detto tu nel tuo posto, mi domando perché proprio a me? Eppure sono sanissimo.... Su questo tema forse un giorno se lo vorrai affronteremo con i miei amici il dialogo nel tuo blog… un bacio