Tutto può accadere !

Post N° 230


VITA La Corte d'appello civile di Milano ha autorizzato il 10 luglio il padre di Eluana Englaro, in qualità di tutore, ad interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzato che da 16 anni tiene in vita la figlia. Eluana, a causa di un incidente stradale, è in stato vegetativo permanente dal 18 gennaio 1992. Il padre della ragazza, Beppino Englaro, dal 1999 chiede la sospensione del trattamento. La decisione dei giudici su Eluana giustifica «di fatto una azione di eutanasia». Lo ha affermato all'Ansa monsignor. Rino Fisichella, neopresidente della Pontificia accademia per la vita. La sentenza però, ha aggiunto mons. Fisichella, « può essere impugnata presso una corte superiore» e c'è la possibilità di «ragionare con maggiore serenità e meno emotività ».Il decreto in cui si autorizza la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione a Eluana è stato redatto dal giudice della prima sezione civile della Corte d'appello di Milano Filippo Lamanna. Del collegio, che ha preso la decisione, hanno fatto parte anche i giudici Giuseppe Patrone e Paolo Negri Della Torre. L'autorizzazione all'interruzione del trattamento del sostegno vitale a Eluana è stata data in base alle indicazioni stabilite dalla Cassazione, con sentenza di rinvio, lo scorso 16 ottobre. La Corte d'appello ha ora ritenuto che fosse già stata provata e accertata l'irreversibilità dello stato vegetativo permanente della giovane donna e che sia stato dimostrato il convincimento di Eluana, quando era in piena coscienza, e cioè che avrebbe preferito morire piuttosto che essere tenuta in vita artificialmente senza più capacità percettive e avere contatti con il mondo esterno. Il provvedimento dei giudici di appello teoricamente può essere ancora soggetto a ricorso davanti alla Cassazione. (www.ilsole24ore.com) L’Eutanasia è un tema su cui c’è sempre molto da riflettere. Credete che sia giusto che una persona possa decidere preventivamente di interrompere la propria vita qualora versi in stato vegetativo permanente oppure è meglio che la natura faccia il proprio corso?