Il Natale era passato, e lei era tornata a casa sua , nel suo piccolo rifugio dove tutto tornava alla sua dimensione originale. Il suo letto, il suo divano quell'albero con mille lucine colorate e fuori il silenzio...l'unico rumore quello del vento che soffiava forte. Apri la porta di casa e decise di uscire all'aperto, il vento le accarezzo il viso e allontanava l'odore del fumo accumulato ; fu tentata a preparasi una sigaretta ma non voleva riprendere a fumare e cercò di distrarsi per non ripetere quel gesto a lei tanto familiare. Restò per un po' fuori e in pochi istanti le mani divennero fredde come il viso...sperava le si gelasse anche il cuore perché non poteva permettersi di farsi male; doveva restare tutto sotto controllo ma quell'uomo così criptico l'attirava a se come una calamita. Quando i loro corpi s'incontravano non riuscivano a stare lontani e questa era una cosa che le piaceva molto, erano così diversi e allo stesso tempo così simili. Sapeva bene che non sarebbe mai stata la "Sua Donna" perché lui cercava una compagna da cui avere un figlio, una famiglia e probabilmente nonostante l'attrazione cercava una donna ben diversa al suo fianco ma non riusciva a stargli lontano....Decise così che avrebbe lasciato che le cose avrebbero seguito il loro corso senza forzare gli eventi e godendo dei singoli istanti come se ognuno di loro fosse l'ultimo. Questa era la sua vita, questo era ciò che desiderava.Era una donna decisa, sapeva cosa voleva........e ora voleva lui !!Il Natale era passato e con lui le feste di famiglia.....Il Natale era passato, e lei era tornata a casa sua , nel suo piccolo rifugio dove tutto tornava alla sua dimensione originale e i sogni tornavano ad essere realtà .
Tra un bacio e un sogno
Il Natale era passato, e lei era tornata a casa sua , nel suo piccolo rifugio dove tutto tornava alla sua dimensione originale. Il suo letto, il suo divano quell'albero con mille lucine colorate e fuori il silenzio...l'unico rumore quello del vento che soffiava forte. Apri la porta di casa e decise di uscire all'aperto, il vento le accarezzo il viso e allontanava l'odore del fumo accumulato ; fu tentata a preparasi una sigaretta ma non voleva riprendere a fumare e cercò di distrarsi per non ripetere quel gesto a lei tanto familiare. Restò per un po' fuori e in pochi istanti le mani divennero fredde come il viso...sperava le si gelasse anche il cuore perché non poteva permettersi di farsi male; doveva restare tutto sotto controllo ma quell'uomo così criptico l'attirava a se come una calamita. Quando i loro corpi s'incontravano non riuscivano a stare lontani e questa era una cosa che le piaceva molto, erano così diversi e allo stesso tempo così simili. Sapeva bene che non sarebbe mai stata la "Sua Donna" perché lui cercava una compagna da cui avere un figlio, una famiglia e probabilmente nonostante l'attrazione cercava una donna ben diversa al suo fianco ma non riusciva a stargli lontano....Decise così che avrebbe lasciato che le cose avrebbero seguito il loro corso senza forzare gli eventi e godendo dei singoli istanti come se ognuno di loro fosse l'ultimo. Questa era la sua vita, questo era ciò che desiderava.Era una donna decisa, sapeva cosa voleva........e ora voleva lui !!Il Natale era passato e con lui le feste di famiglia.....Il Natale era passato, e lei era tornata a casa sua , nel suo piccolo rifugio dove tutto tornava alla sua dimensione originale e i sogni tornavano ad essere realtà .
