STREGACOMANDACOLOR

MEGLIO UN POLLO OGGI CHE UN UOMO DOMANI


IL VENERDì. recensione di un venerdì da galletti impollati. ore 21:arrivo di ALESSIA a casa mia.in fretta e furia lei è puntuale,io e la sister ovviamente no.ma ci siamo quasi.
cappotto rosso,scarpa blu/viola,borsa new acquisto acquistata.partiamo.destinazione:piazza di Beditown per trovare Morenito e amico.
io sobbalzo al loro arrivo pensando siano degli stupratori in agguato.partiamo verso casa della Giuly.clacson e sale con il suo abitino viola in tinta con le mie scarpe.
nebbia.troppa.e giustamente io guido indirizzando la folla verso Concesio,direzione Befe,LUOGO DEL GALLETTO.rischiando di perdermi in tangenziale tra cunicoli,deviazioni e strade nuove apocalittiche. ecco concesio,ore 21e45.buono:solo 15 minuti di ritardo.parcheggio mangiando gli ultimi bocconi di nebbia per aperitivo ed entriamo.
ecco cosa ci aspetta:questo è il nostro tavolo.il centrale,il più bello in virtù del nostro essere belle,chic e fantasticamente glamours(eheh).non siamo delle cesse disordinate(almeno non apparentemente),per cui le arachidi morte che vedete sul tavolo sono la particolarità del locale(ed ora delle mie tasche,visto che me ne sono trovata a dozzine nelle tasche spiaccicate). presenze:
nicoletta,sara la gold,morenito
alessia e giuliana
paolo,amico gold
io e lui,il protagonista,IL GALLETTO(mentre sta per esserte devotamente magnato. dopo aver ordinato ordinatamente,arriva davanti a noi sto galletto buonissimo,da magnare tutto d'un colpo.parole. io e alessia ci troviamo in notevole dificoltà a dover sbranare e sezionare con le nostre graziose manine il galletto di cui sopra.per cui saremo lo spettacolo divertente della serata mangereccia.io ogni 30secondi mi pulivo accuratamente le manuccie,per poi insozzarle di nuovo nell'unto della pelle croccante del polletto.patatine,bruschetta,salsa e...gongolo.e mi affatico.appesantita dalla cenetta riesco anche ad arrivare al bagno del locale,non senza essere quasi scivolata sulle tracce di arachidi confusamente ammassate davanti alla porta del wc(leggesi "cesso")
mentre la felicità delle nostre panze riempite si leggeva sui nostri volti,arriva lui,colui che non mi lasciò sezionare delicatamente il galletto:il mio ammiratore del loco.che fortuna,direte voi.che sfiga,dicevo io.povero.un uomo che arrivava forse all'altezza della mia anca,con una piazza pulita in testa libera da ogni possibilità di insediamento del capello,che,dopo avermi osservato ossessionatamente tutta sera,mi perseguita pure per una mia foto e io,stronzamente stronza lo ammonisco di non fotografarmi,perchè dovrei firmare una liberatoria,da vip.dopo 300 "tu sei proprio carina etc etc etc..e il tuo moroso che fortuna che ha etc etc "e dopo che quasi lo manderei a "cagher"solo per quest'ultima affermazione,decidiamo di andare. salutiamo la gold,e con morenito e amici noi donne ci dirigiamo al locale giamaicano di roncadelle. indecisa se entrare in un noto locale particolare della zona,opto per entrare nel giamaicano.l'entrata è delle più chic,nel senso che noi donne siamo violate con lo sguardo dalla presenza massiccia di uomini nel locale.ovviamente la Giuly conosce il cameriere pure lì,un suo collega,che pensa di mandarci sopra passando per una scaletta di legno ripida come le cascate del niagara,del tutto consona con il mio tacco 10 stiloso con stile.per fprtuna non ho le corna(almeno ora,credo)e così non mi scorno con il soffitto basso in legno.ci sediamo e mentre io mangio la frutta di tutti i cocktails,gli altri ballano. nel tavolo a fianco un grazioso ventenne osservA la mia degustazione della frutta,fino al mio "ne vuoi un po'?ah niente.ciao allora"da solita personcina graziosa.
si balla.io no.non ballo i balli latini,solo le scemenze da fighetta che se la tira(fessssss ahah).ma tentiamo nel frattempo di fotografare un tizio a cui dovremmo rifare look per tirarlo più figo.ormai siamo personal look.solo che nel tentativo un cessettino si insinua nella nostra macchina immortalatrice e rovina clamorosamente il nostro intento.il cessettino è l'amico del tizio da revisionare del tavolo a latere. si ride,si scherza,poi noi donne ci rituffiamo nella nebbia del viaggio di ritorno, mentre all'uscita i nostri vicini di tavolo si costernavano della nostra departure.pazienza.ci si rivede in un'altra vita,forse.io ambisco all'inferno,anche voi?se si ci vediamo là. la foto simbolo della serata è di me e la gold abbracciate all'unico galletto che non critichiamo