STREGACOMANDACOLOR

MI VUOTO DEI PRIMI 30


ALLA BOA DI UN NUOVO VIAGGIO.a voi che mi avete permesso di iniziare questo viaggio 30anni or sono.a voi,creature splendide che sapete volare senza possedere ali.a voi un semplice ringraziamento non potrebbe bastare.mi metteste una mano sulla testa guidandomi verso la luce dei miei 17anni insidiosi,vuoti,spenti e problematici.mi portaste pazientemente fuori dal buio delle tenebre verso la luce in fondo alla caverna in cui mi rifugiai spaventata. mi riprendeste distrutta anni più tardi da un vuoto incolmabile di nulla,quel nulla che mi portò distruzione di cuore,di sentimenti,di vita.mi guidaste nel mio rumoroso ricercarmi fatto di mattine di sbonze,di gente nuova,di spaghettate incasinate all'alba dei giorni di festa.sempre in silenzio,senza giudicare,senza togliere quella mano.gioiste e piangeste a successi e insuccessi,come ora continuate a fare.mi appoggiaste in ogni scelta ardua.vi rallegraste nel vedermi forte,decisa e anche casinista.tutto andava bene purchè non fossi arrendevole come prima.guardo voi e vi amo.amo la vostra forza,il vostro coraggio,la vostra determinazione.amo il vostro amore e la vostra cura.amo la gioia per ogni secondo che vivete,amo il fatto che non perdete mai il sorriso.amo voi e odio il mondo,disprezzo il tempo,gli eventi,le situazioni che vi portano ad usare sempre quella forza per camminare.amo quellla mano sulla testa,perchè è pura,è dolce,è amore.ma ve la devo restituire.piano,con dolcezza.è vostra,non mi appartiene.ve la restituisco dandole un bacio di grande affetto.ora serve più a voi. forse un giorno non troppo lontano sarà la mia mano a sorreggere le vostre teste.forse accadrà,e se accadrà sarà grazie al vostro esempio d'amore.devo girare alla boa.devo girare per potervi correre incontro ed abbracciarvi.sono quasi giunta ai 30.ora tocca a me.il potere delle parole che ora credo m'appartenga proviene da molteplici mani sulla mia testa:le mani di una splendida madre che il mondo potrebbe invidiarmi,le mani di un padre così forte e vincente su molteplici eserciti di avversità,le mani di un fiore chiamato margherita che mi ha portato a scoprire chi ero,ad uscire dalla caverna e a nutrirmi di luce,colei che mi ha fatto scoprire di possedere un'arte,quella delle parole,della poesia,delle emozioni,quell'arte che riposava dentro di me.le mani di una sorella che è la mia anima,il mio futuro,la mia complicità.le mani di un bambino che mi ha aiutato ad aiutarlo,che mi scopre nel mio essere puri dinanzi alla vita.le mani di un'amica che mi ha aiutato a vedere e rielaborare il lutto di un vivere senza amore,pur credendomene immersa. ora tocca a me....ad un passo dalla boa