fiabescamente 10anni fa si passeggiava per cortei silenziosi e vuoti,tra facce sconosciute purchè quotidiane.fiabescamente si notò l'espressione triste e si provò un senso di disarmo. fiabescamente si disse"lei non potrà mai essere mia",mentre chi c'era assodava di essere presenza scenica,quale comparsa di anni lunghi,troppo lunghi.fiabescamente si ballava sul palco festoso dell'apparire,mentre si guardava incantati la festa dentro di lei.fiabescamente ci si avvicinava terrorizzati.fiabescamente la si conobbe.così come una parentesi di una fiaba finiva l'incanto degli occhi,ma non finiva l'incanto dei tremiti e delle emozioni.quale strega cattiva lei profferiva sortilegi assurdi,magicamente appariva e spariva lasciandolo svuotato.fiabescamente decorrono altri anni.magie,sortilegi,gioie e dolori trascorrono.fiabescamente l'incanto di tremiti e di emozioni permane.perenne.forse maggiore.e ritorna l'incanto degli occhi.e la strega diviene fata.e fiabescamente si ritorna lì,con una mano,una stretta,il calore,quello vero. e,come ogni fiaba che si rispetti,arriva la cortesia principesca di un "bellissima"rubato mentre l'attore famoso sullo schermo recita una finzione,arrivano attenzioni di occhi,mani,cuore e pensiero,arriva il riconoscimento e arriva ciò che ha un unico nome.....che non può esaurirsi nella sua pronunzia.e fiabescamente si riconosce inconsciamente che forse le fiabe devono terminare con il "per sempre".questa è una fiaba.la realtà potrebbe essere poi così dissimile?