SENECA VERSUS CATULLO

la realtà è che il cuore è grande.la realtà è che quel cuore è grande verso di me.la realtà è che la mia testa pindaricamente viaggiante non si ferma mai.la realtà è che non si fermerà mai.è reale e vero,nonchè immenso, il bene che una persona può volere ad un'altra.è grande e immenso che quel bene porti a capire che io sono pindarica,che io volo,che io sento e non posso sfuggire pindaricamente davanti alla barriera dell oltre.quella briciola che si insinua in un bicchiere d'acqua priva il bicchiere della limpidezza che dovrebbe avere.quella briciola però c'è. e deve essere o tolta dal bicchiere, o è il bicchiere che deve essere vuotato dall'acqua.la mente non può agire.la mente è fredda.è calcolatrice.l'istinto deve prevalere sulla ragione. l'istinto deve guardare la briciola prima di bere acqua fresca. deve guardare quanto è grande questa briciola e quanto è fresca quest'acqua.posso decantare Catullo.ma devo conoscere anche le parole di Seneca