STREGACOMANDACOLOR

C'INCIAMPAI. CON LE BELLE BRAGHE BIANCHE


FORA LE PALANCHE. stiamo vigilando il Natale. io sto vigilando il portafoglio più che altro. mi dissero che non dovevo dire di non avere più soldi.non lo dico infatti,lo lascio intuire mentre lo guardo con aria mista tra il depresso,lo sconvolto sconcertato e il concerto di bestemmie.il mio portafoglio piange. piange il Natale.quindi il Natale non è solo gioia,ma pure grande dolore allo stomaco e ai reni.Il Natale è candore.quel candore di fanghiglia putrefatta che dà la neve mista all'acqua piovana,alla terra e alle suole sporche di noi zozzi umani. la mia fede è bianca. ovvero si astiene. non ha colore..come l'omino bianco che sbianca e non colora.tutto è candido. anche l'amore. l'amore puro,non quello candeggiato e a macchie. l'amore di una stella con la faccia da uomo,di una luna con la faccia di bambina grandicella.tutto è bianco.anche l'amicizia. anche la presenza costante che si giura di non voler lasciare per poi dimenticare dietro un gioco videocomandato. quell'amicizia che non si capisce che minchia di amicizia è poi. assume la stessa sostanza della neve di cui sopra. in tutto sto bianco io...m'inciampai. rialzandomi sporca ma con la capacità di far brillare l 'antico bianco. in effetti il fango si può togliere con un bel lavaggio in lavatrice.